Marco Filosi, che quest’anno campeggia sui manifesti del 61° Trofeo Vanoni, purtroppo non sarà al via della gara causa infortunio, ma gli amici dell’SA Valchiese saranno comunque presenti con quattro squadre e l’allenatore Ennio Colò che ha fatto sapere agli organizzatori del CSI Morbegno: “Marco e altri mi chiedono qualche manifesto, andranno a ruba, uno andrà dritto in sede bell’esposto tra le cose che contano!”. E sono queste le frasi che contano per i diavoli rossi capeggiati da Giovani Ruffoni, belle parole che danno la misura di cosa significhi il Trofeo Vanoni per chi corre in montagna. Sono attesi complessivamente quasi 2000 atleti: 150 staffette, 100 donne e 450 ragazzi al Minivanoni.
TROFEO VANONI – Ultimi giorni per iscriversi. Se le squadre italiane aspettano il venerdì per scegliere i terzetti e l’ordine di partenza, gli stranieri invece sono stati i primi a mandare le conferme. Torna la Scozia, grande terza lo scorso anno, con il forte Andrew Douglas (quinti quest’anno agli Europei), Ross Gollan e James Espie, presente anche la Francia, unica squadra straniera ad aver vinto definitivamente il Trofeo messo in palio dal Comune di Morbegno, con una squadra giovane e agguerrita composta da Alexandre Fine, Sylvain Cachard e Thibault Imbert, non mancherà la Repubblica Ceca capitanata dal forte Jan Janu (miglior tempo individuale nel 2016) con Tomas Macecek e Jachym Kovar; la Slovenia schiera una squadra di atleti esperti come l’attuale campione mondiale master di corsa in montagna Miran Cvet, il campione mondiale master dello scorso anno Simon Stranad, insieme a Jost Lapajne, la Gran Bretagna mette in campo i migliori della Snowdon Race: Zak Hana, Chris Smith e Chris Holdsworth, poi altre due squadre inglesi al via: la prima con Chris Arthur (quest’anno undicesimo agli Europei) insieme a Sam Stead e Jack Wood, la seconda sponsorizzata Inov-8 schiera il detentore del record della discesa Ian Holmes (al suo 18° Vanoni che vinse a squadre nel 2005) con Ben Mounsey (5° ai Mondiali master nel 2017 e 2018) e Joe Baxter, attenzione anche al Galles (Matthew Roberts, Gareth Hughes, Tom Roberts), all’Irlanda (Toma Hogan, Des Kennedy e Ian Conroy), all’Eryri Team (società gemellata con il G.S. CSI Morbegno dal 1983) e alla Spagna, quest’ultima in gara con due terzetti. Per quanto riguarda le squadre italiane, hanno già confermato la loro presenza il detentore del record del percorso Alex Baldaccini con i compagni di squadra dell’Atletica Valle Brembana (secondi lo scorso anno), La Recastello Radici Group con Francesco Della Torre, Luca Magri e Fabio Ruga, il GS Orobie che schiera Mirko Bertolini, Paolo Gallo, Vincenzo Milesi, i Falchi Lecco che puntano su Eros Radaelli, Danilo Brambilla e Paolo Bonanomi e l’US Malonno con il capitano Emanuele Manzi (miglior tempo al Vanoni nel 2001 e 2003, vincitore a squadre con il CS Forestale per ben 6 volte). E gli organizzatori del CSI Morbegno? La prima squadra dei diavoli rossi, che come da tradizione indosserà il pettorale numero 6, si affida ai campioni italiani master a staffetta Guido Rovedatti e Alessandro Gusmeroli che daranno il tutto per tutto con il capitano Marco Leoni.
VANONI ROSA – Il 35° Vanoni femminile si preannuncia di livello ancora più alto: al via la campionessa del mondo di lunghe distanze Charlotte Morgan (Scozia), la campionessa europea a squadre di corsa in montagna Clémentine Geoffray (Francia), la vincitrice di due Vanoni a livello individuale (2012 e 2014) e uno a staffetta (2017 con Kamila Gregorova) Pavla Schorna (Repubblica Ceca), la vincitrice del Challenge Stellina 2018 e di due edizioni della Snowdon Race (2015 e 2016) Sara McCormack (Irlanda – Inov8), le protagoniste della Snowdon Race 2018 Miranda Grant e Caitlin Rice (Gran Bretagna), l’argento mondiale master 2017 Kirsty Hall e ultime, ma per questo meno favorite, anzi, per un posto sul podio, la campionessa italiana di chilometro verticale Elisa Sortini (Atletica Alta Valtellina), 12ª e migliore delle azzurre ai Mondiali 2018, e la giovane Paola Varano (ASD Bognanco), 9ª junior e bronzo a squadre ai Mondiali di Premana 2017 e la locale Roberta Ciappini (La Recastello Radici Group).
MINIVANONI – Nel Minivanoni riservato alle categorie giovanili sono attesi circa 450 atleti dai 10 ai 17 anni che affronteranno percorsi man mano crescenti per distanza e dislivello. Per cadetti e allievi l’emozione di ricalcare parte del percorso iniziale della main race. Nel Minivanoni quella che conta è la classifica di società che vede in palio la Targa Mons. Danieli a.m., triennale non consecutivo, offerta dall’ANA Morbegno. I patroni di casa se la sono aggiudicata lo scorso anno, pertanto quest’anno è in palio una Targa tutta nuova. A contendersela diverse società: G.S Valgerola in primis, con grandi avversarie come Polisportiva Albosaggia, G.S. CSI Morbegno, A.S. Premana.
NOVITA’ – Tante le novità previste per l’edizione 2018: grande festa con lo Street food in piazza Sant’Antonio durante tutta la giornata di domenica. La piazza sarà nodo nevralgico sia per la tradizionale sfilata degli atleti che partirà sabato alle 17.30, sia per la dislocazione della segreteria di gara in Sala Boffi a causa dell’avvio dei lavori di ristrutturazione dell’Oratorio. Altre novità il chip sui pettorali degli atleti per velocizzare la stesura delle classifiche e permettere la rilevazione dei tempi intermedi di salita e discesa poiché quest’anno in palio ci saranno 4 premi speciali, chiamati ‘Premi Alpini’ poiché Morbegno è ‘Città Alpina 2019’. Detti premi andranno agli uomini e alle donne più veloci nei tratti Morbegno/Chiesa di Arzo e Chiesa di Arzo/Morbegno. Al traguardo sarà festa grande con gli speciali gadget predisposti dall’organizzazione. Per chi poi a Morbegno domenica 28 ottobre non potrà proprio esserci, non resta che seguire la diretta sulla pagina Facebook del Trofeo Vanoni.
Da non perdere l’incontro di formazione, organizzato da CONI Lombardia sabato 27 ottobre alle ore 15 presso la Sala Consiliare del Comune di Morbegno, dal titolo “Gestire il gruppo: le azioni vincenti. Lavorare con bambini e adolescenti”. Relatore il dott. Matteo Vagli, psicologo specializzato in psicologia dello sport e Docente della Scuola Regionale dello Sport Lombardia. L’incontro è aperto alle famiglie, ai dirigenti sportivi, ai tecnici delle società sportive, ad educatori e animatori.
Questa edizione del Trofeo Vanoni sarà orfana di Gianpietro Bottà, storico atleta e dirigente del G.S. CSI Morbegno e grande appassionato di corsa in montagna. Tanto Pietro (come era conosciuto da tutti) ha fatto per far riconoscere, con Balicco e De Biasi, questa disciplina dalla Federazione e tanto ha fatto per la nascita del gemellaggio tra Trofeo Vanoni e Snowdon Race, tra Morbegno e Llanberis. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile. Doveroso mantenere viva la sua eredità ovvero l’incrollabile convinzione dell’importanza della fratellanza e dell’amicizia tra le persone, anche di nazionalità diversa e la grandissima passione per la corsa in montagna e il Trofeo Vanoni. Il sindaco Andrea Ruggeri e l’amministrazione comunale di Morbegno hanno deciso di dedicargli una targa proprio all’inizio della salita del Trofeo Vanoni, alla porta della via Priula. La cerimonia si svolgerà sabato 27 ottobre alle ore 14.15. Tutte le persone che l’hanno conosciuto sono invitate a partecipare. Gli amici del G.S. CSI Morbegno hanno poi in serbo una sorpresa per ricordare Pietro in modo speciale durante il Trofeo Vanoni.