Diciassette chilometri e 1296 metri di dislivello positivo
La settima edizione delle Transpelmo è stata vinta da Michele Tavernaro con il tempo di 1h43’46’’, mentre in campo femminile è salita sul gradino più alto del podio Cecilia De Filippo che, dopo un’incredibile rimonta in discesa, ha fermato il cronometro in 2h20’13’’.
Le condizioni meteo, quasi estive, hanno graziato i 600 atleti che si sono dati appuntamento a Palafavera ai piedi del Monte Pelmo, per correre intorno al ‘Caregon del Padreterno’: diciassette chilometri e 1296 metri di dislivello positivo.
Le piogge dei giorni precedenti alla partenza hanno reso il tracciato molto insidioso e difficile a causa del fango presente lungo i sentieri della parte basso del percorso. E’ grazie a queste condizioni estreme che Michele Tavernaro, orientista doc, ha iscritto il proprio nome nell’albo d’oro della Transpelmo.
GARA MASCHILE – Subito dopo il via, sono stati Davide Pieratoni (Team Crazy), Alessandro Follador e Sebastjan Zarnik a prendere il comando della gara, alle loro spalle Michele Tavernaro e Filippo Beccari. Tavernaro riprende i fuggitivi nei pressi del rifugio Venezia grazie a una corsa più efficace e leggera tra il fango. Nella successiva salita, il quartetto corre regolare verso la forcella D’Arcia. Il vicentino Pierantoni e il maestro di sci di Falcade Follador scollinano insieme, Tavernaro inizia la discesa con 10 secondi di ritardo, mentre lo sloveno Zarnik è un po’ più staccato. Pierantoni e Follador volano lungo la discesa verso il Passo Staulanza, appena dietro di loro Michele Tavernaro controlla la situazione. Nei saliscendi prima del passo Tavernaro supera Pierantoni e si mette in caccia di Alessandro Follador. Il primierotto rompe gli indugi e sfruttando al meglio le doti da orientista, appena prima del cartello dei ‘-2 chilometri alla fine’, sorpassa anche Follador.
Michele Tavernaro si presenta sul rettilineo finale in solitaria, a braccia alzate fermando il cronometro in 1h43’46’’. Alessandro Follador taglia il traguardo con il tempo di 1h44’37’ mentre Davide Pierantoni è teso con 1h45’12’’. Sebastjan Zarnik e Filippo Beccari sono rispettivamente quarto e quinto.
PROVA FEMMINILE – In campo femminile è Patrizia Zanette a prendere la testa della corsa, dietro di lei Cecilia De Filippo e Tina Sbrissa. La Zanette giunge in forcella con un buon margine. Sono circa due i minuti che separano la De Filippo dalla leadership. La Sbrissa staziona in terza posizione. Lungo i ghiaioni del Pelmo è Cecilia De Filippo a dare spettacolo, velocità pura per la cadorina che le permette di portarsi dopo poche centinaia di metri a ridosso della Zanette. Sorpassata la Zanette, Cecilia De Filippo continua la lunga cavalcata verso l’arrivo all’interno del Camping Palafavera. La De Filippo blocca il cronometro in 2h20’13’’, mentre Patrizia Zanette è seconda con poco meno di due minuti di ritardo. Completa il podio Tina Sbrissa con il tempo di 2h24’56.