Venerdì pomeriggio è partita la prima tappa della trentacinquesima Transcavallo, prova che prevedeva 1000 metri di dislivello. La partenza è stata data da Col Indes, a qualche chilometro da Tambre, mentre l’arco d’arrivo era posizionato sulle piste da sci di Piancavallo. Subito dopo il via sono stati Matteo Eydallin e Damiano Lenzi a prendere il comando della gara, alle loro spalle Manfred Reichegger in coppia con William Boffelli e la squadra straniera formata da Samuel Equy e Leo Viret. Il percorso di gara prevedeva quattro salite, la prima molto breve, la seconda passava per Casera Palantina, la terza risaliva dall’Antro de le Matte, mentre l’ultima toccava il Monte Colombera. Già al termine della seconda salita, quella che di fatto sconfinava nel territorio di Piancavallo, gli azzurri del Centro Sportivo Esercito avevano circa un minuto di vantaggio sulla squadra Reichegger-Boffelli. In terza posizione la squadra di Viret-Equy. Nella successiva e ultima salita Matteo Eydallin forza ancora il ritmo, sulle sue code Damiano Lenzi tiene testa, testando la spalla dopo l’infortunio procuratosi durante la tappa del Coppa del Mondo della la scorsa settimana.
Dietro i due battistrada le posizioni non cambiano. All’ultimo cambio Eydallin-Lenzi tirano il fiato e si buttano, senza troppi problemi, nella discesa che li ha portati nel cuore di Piancavallo. I vincitori tagliano il traguardo in 55’56’’, con 57’’ di ritardo salgono sul secondo gradino del podio Reichegger-Boffelli. In terza posizione arrivano Viret-Equy con il tempo di 56’56’’, in quarta e quinta posizione si classificano rispettivamente le squadre di Filippo Beccari-Lars Erik Skjervheim e di Simone Manfroi e Glenn Ore Loland.
Nella gara femminile Martina Valmassoi e Dimitra Theocharis dominano la tappa rimanendo in testa sin dalle prime fasi. Dietro di loro Linda e Susanna Menardi. La squadra Valmassoi-Theocharis taglia il traguardo con le mani alzate fermando il cronometro in 1h12’22’’. In seconda posizione si classificano Linda e Susanna Menardi con il tempo di 1h34’12’’, il podio è completato da Martina Chialvo e Samantha Odino.
Sabato si replica con la seconda tappa, il programma di gara prevede tre salite e altrettante discese per un dislivello totale di salita di oltre 2000 metri. Il comitato organizzatore, presieduto da Diego Svalduz, ha deciso, dopo aver valutato attentamente le previsioni meteo di anticipare a sabato la salita del Canalino delle Placche. «Per attrezzare quel canale – ha detto Vittorio Romor – i tracciatori hanno fatto un lavoro enorme, sarebbe un peccato che i concorrenti, dal momento che le previsioni di domenica annunciano brutto tempo, non riuscissero a salirlo».