Un eventuale percorso di riserva sara’ deciso domenica mattina

Cambia il programma della settima edizione del Tour du Grand Paradis. Le previsioni meteo non annunciano bel tempo e gli organizzatori hanno deciso di modificare alcuni aspetti. Lo start slitta di mezz’ora. Si parte alle 8.30 con partenza unica e non scaglionata. Rimane ancora l’incognita del percorso. Lo staff vuole arrivare in cima al Gran Paradiso ma tutto dipenderà dalle condizioni che ci saranno in quota. Per questo motivo le guide alpine oggi pomeriggio sono tornate sulla neve e hanno tracciato tre varianti. Gareggiare sì, ma sempre in sicurezza. Nel caso di avverse condizioni verrà troncato il passaggio in vetta. Una volta arrivati al Bivacco si andrà verso il Vittorio Emanuele. La terza variante taglierà a quota 3.400 metri, la quarta ancora più in basso, praticamente appena sopra il rifugio Chabod (2.850 metri). La decisione finale verrà presa solamente domani mattina, pochi minuti prima della partenza. Sono 113 le coppie in gara.
«Domenica sarà perturbato per buona parte della giornata – dice Luca Stefanoli dell’ufficio meteo regionale -. Continuerà ad arrivare aria umida dall’Atlantico portatrice di qualche precipitazione. Il vento sud-occidentale da moderato a forte in quota determinerà l’effetto wind-chill (temperature percepite inferiori a quelle reali, ndr)».
Alle ore 15 a Dégioz sono in programma le premiazioni ufficiali. Saranno premiate le migliori 10 squadre maschili, le prime 3 femminili e la prima mista. Inoltre premi alle prime tre coppie di ogni categoria (Master e Senior). Il trofeo intitolato a Federico Chabod andrà alla miglior squadra maschile e a quella femminile, mentre la prima edizione del Trophée des Bouquetins andrà al primo uomo e alla prima donna della combinata che tiene conto dei risultati del Tour du Grand Paradis e del Vertical TransVanoise, le due gare gemellate da quest’anno.