Primo alla ResegUp, ha concesso il bis il giorno dopo al Monte Zovo

Si sta preparando per la Dolomites Skyrace a suon di successi: stiamo parlando di Ionut Zinca che, dopo aver vinto sabato la Resegup, ha concesso il bis ventiquattro ore dopo nella decima edizione del Giro del Monte Zovo. E’ arrivato a Levrange di Pertica Bassa a notte fonda da Lecco: ha dormito cinque ore ed è partito con il gruppone di 230 atleti sul tracciato di 18,5 km e un dislivello complessivo di 1200 metri. Il portacolori del Valetudo Skyrunning Italia è andato all’attacco con Alessandro Rambaldini: i due hanno lottato alla pari per i primi dodici chilometri; sul gpm dello Zovo è stato Rambaldini a vincere il premio messo in palio dagli organizzatori di Pertica Bassa, ma poi quando è iniziata la discesa, Zinca ha fatto valere le due doti di discesista (negli ultimi chilometri dello Zovo il Garmin di Ionut segnalava un velocità di tre minuti al chilometro): primo sul traguardo in 1h18’19” con piazza d’onore per Rambaldini in 1h18’39” e con Marco Zanoni a completare il podio in 1h20’43”.
Un vero tour de force per Zinca: è partito per la Resegup dal paese della sua preparazione in altura sulle montagne rumene alle 2.30, dopo tre ore di macchina è salito su un’aereo a Bucarest, è arrivato a Orio al Serio e dopo un breve riposino ad Almenno San Salvatore, si è presentato sul lungolago di Lecco, ha vinto sul Resegone e il giorno dopo allo Zovo: totale in otto giorni ha percorso 175 chilometri per un dislivello positivo di 8500 metri.
Ritornando al Giro del Monte Zovo, vittoria ‘rosa’ per Monica Pont Chafer in 1h36’09” su Lara Bonora in 1h47’05” e Maria Boselli in 1h57’24”.