© foto in copertina di TORX
È tutto pronto per il TorX, in ogni sua declinazione. L’appuntamento è da oggi, venerdì 12 settembre, fino al 21. Ecco un piccolo vademecum per essere sempre sul pezzo e seguire le gare lungo le alte vie della Valle d’Aosta.
Live
Il portale di riferimento per essere sempre aggiornati è https://live.torxtrail.com/
Sui canali social le pagine di riferimento sono Facebook TorDesGeants e Instagram tordesgeants
Programma
Oggi e domani distribuzione dei pettorali, poi domenica 14 settembre dalle 7 alle 9 e dalle 10 alle 12, a Courmayeur, il via alle due ondate del TOR 330. Martedì 16 settembre alle 21 c’è la partenza del TOR 130 – Tot Dret da Gressoney. Mercoledì 17 alle prime luci dell’alba sono previsti i primi arrivi del Tor 330, mentre quelli del TOR130 arriveranno nel tardo pomeriggio e in nottata quelli del TOR450. Intanto, da Breuil-Cervinia alle 21 partirà il TOR100 – Cervino-Monte Bianco (primi arrivi il pomeriggio successivo). Sabato 20 settembre alle 10 la partenza del TOR30 – Passage au Malatrà a Saint-Rhémy-en-Bosses, poi nel pomeriggio e fino alle 18 gli arrivi di tutti i concorrenti. Si chiude domenica al parco Bollino di Courmayeur con la cerimonia di premiazione alle 11.
Percorsi
Per il TOR330, TOR130, TOR100 e TOR30 non sarà più possibile dormire al Rifugio Frassati: verrà quindi potenziata la zona riposo del ristoro di Bosses. Infine, tornano tra i ristori del TORX with Kailas sia il Rifugio Bonatti che il rifugio Bertone. Per il TOR450 – Tor des Glaciers, seguendo il percorso, in zona Valgrisenche, al posto del Rifugio degli Angeli si farà tappa a Planaval. Il tracciato prosegue sul percorso solito fino al Lago San Grato, con una deviazione prima del Rifugio degli Angeli. Per ragioni di sicurezza nella Valnontey è stato tolto il Col de l’Ouille, inserito l’anno scorso. I corridori proseguiranno fino al Rifugio Sella dove troveranno la solita splendida accoglienza. Dovranno poi tornare indietro sullo stesso sentiero per circa 2 km per prendere la deviazione verso il Col de la Rousse. Dall’altra parte del percorso, si salterà il Rifugio Prarayer, che verrà sostituito da un punto di ristoro potenziato alla diga di Place Moulin. Ultimo punto del TOR450 sarà il Rifugio Bertone.

© Photo ZZAM! Agency – Lorenzo-Cotellucci
Favoriti
TOR330
Il grande favorito è Franco Collé, già quattro volte vincitore del TOR330 (nel 2014, 20 18, 2021, 2023). Saranno della partita anche Giulio Ornati, reduce dal secondo posto al TOR130 – Tot Dret nel 2024, ma anche con Andrea Macchi, terzo al TOR330 nel 2017 e quarto nel 2024, nonché con Gianluca Galeati, secondo nel 2015 e determinato a rifarsi dopo il ritiro dello scorso anno. Tra gli atleti stranieri spicca la coppia che ha infiammato la corsa nel 2024 insieme al vincitore François D’Haene, formata da Martin Perrier (terzo) e Louis Calais (sesto).
Insieme a loro ci saranno l’austriaco Florian Grasel (abbonato alla vittoria del Grossglockner Ultra-Trail), lo spagnolo Fidel Fernández Varela (terzo quest’anno al Ehunmilak Ultra-Trail) e il giapponese Ryota Nakatani (già quinto al TOR130 nel 2024). Da segnalare inoltre la presenza di Richard Victor, già secondo al TOR450 Tor des Glaciers 2019, e di Peter Kienzl, terzo al TOR330 nel 2018 e al TOR450 nel 2023. Completano la lista i cinesi Jiaju Zhao e Weiqiang Zhang, il giapponese Keisuke Minami, il nepalese Sangé Sherpa (alla ricerca di un tris quasi ‘folle’, dopo UTMB e SwissPeaks 700), gli italiani Daniele Nava, Danilo Lantermino, Roberto Camperi, Oliviero Bosatelli, gli statunitensi John Kelly (tre volte finisher della Barkley Marathons) e William Peterson (detentore di diversi FKT), i britannici Lawrence Eccles e Kim Collison, il romeno Corneliu Buliga (squalificato nel 2024 quando era in testa), il finlandese Max Moberg, lo svizzero Jonathan Schindler e lo spagnolo Jesus Bailo.
Tra le donne, Claire Bannwarth, terza al TOR330 nel 2024, che con tutta probabilità si giocherà la vittoria con Lisa Borzani, due volte regina del TOR330 (2016 e 2017), e Denise Zimmermann, che vanta un successo al TOR330 nel 2015 (con gara accorciata a Ollomont). Sarà della partita anche Melissa Paganelli (seconda nel 2021 e quarta nel 2023). Tra le avversarie più temibili da segnalare ci sono anche due statunitensi: Kaytlyn Gerbin, terza all’UTMB del 2022, e Annie Hughes, quarta alla Swiss Peaks 360 lo scorso anno. Chiudono la lista Sophie Grant (quinta nel 2023), Kaitlin Allen (settima lo scorso anno), Valentina Michielli (quest’anno vincitrice delle 100 Miglia del Monviso), Giulia Zanovello (arrivata quinta alla Monte Rosa Walserwaeg 120), Corina Sommer (fresca vincitrice del Supertrail du Barlatay) e la giapponese Junko Tokumoto (seconda alla Swiss Peaks lo scorso anno).
TOR 450
Dopo un anno di pausa Sébastien Raichon ha già dichiarato di voler abbassare ulteriormente il suo precedente record fatto registrare nel 2023. A dare battaglia sarà un manipolo di atleti francesi, capitanato dai fratelli Jules-Henri (già vincitore nel 2021) e Candide Gabioud, Luca Papi (due volte sul trono, nel 2019 e nel 2021 con Gabioud), oltre a Julien Christin-Benoit. Tra le donne, tutte contro la vincitrice dello scorso anno, Sarah Hansel, comprese le due atlete salite con lei sul podio, Marina Plavan e Katja Fink. A contenderle il trono dei ghiacciai ci saranno anche la vincitrice del 2023, Florence Golay-Geymond, oltre alla giapponese Kaori Niwa (terza alla Swiss Peaks del 2023) e la cinese Junyue Zheng, e le francesi Sandrine Beranger (dnf lo scorso anno) e Céline Rouquié (ventesima al TOR330 lo scorso anno).
TOR 330
Gionata Cogliati cercherà di difendere il trono nel TOR130 – Tot Dret® dopo la splendida vittoria dello scorso anno. A tentare nell’impresa di spodestarlo saranno il belga Florian Descamps (vincitore a luglio del Trail del Monte Soglio 70km), Carlo Alberto Cirla (vincitore, un po’ a sorpresa, quest’anno, del GTC100) e Hualing Chen (fortissimo atleta cinese alla prima esperienza fuori confine).
Ci provano anche Alessio Zambon del Team La Sportiva (capace di finire nella top 20 della LUT 2025), Davide Rivero (vincitore a maggio del Grand Raid du Guillestrois), Mirko Marchi (sesto al GTC55 a luglio), Marijn Sinkeldam (quarto quest’anno al GTC100), tutti con ITRA superiore a 800. Tra gli iscritti dell’ultima ora anche il polacco Roman Ficek, grande protagonista per la prima metà di gara del TOR330 nel 2022.
Tra le donne, Sabrina Verjee (già seconda al TOR330 nel 2024 e vincitrice nel 2022) che era originariamente iscritta al TOR330 ma non è riuscita a prepararsi a dovere quindi ha “scalato” sulla distanza più corta, se la vedrà con le specialiste Marta Vigano (quest’anno sesta alla CMUR 70km), la britannica Hannah Rickman (già due volte sul podio della leggendaria Spine Race), Antea Pellegrino (vincitrice del Morenic Trail 100 nel 2024 e terza al GTC100, sempre dello scorso anno), la svizzera Francesca Piccoli (quarta alla VUT90 nel 2025), la romena Oana Alina Popa (vincitrice del Monte Catria Extreme Trail e dell’Alpe della Luna Trail a inizio stagione), la portoghese Marta Abrantes (vincitrice quest’anno della Oh Meu Deus, gara del circuito TORX® eXperience), le italiane Simona Marchetto, Paola Bottanelli (tredicesima quest’anno al GTC100) ed Elisa Boetto (seconda quest’anno al Cervino Matterhorn Ultra Race – 50k), tutte con ITRA superiore a 600.
TOR 130
Gionata Cogliati cercherà di difendere il trono nel TOR130 – Tot Dret dopo la splendida vittoria dello scorso anno. A tentare nell’impresa di spodestarlo saranno il belga Florian Descamps (vincitore a luglio del Trail del Monte Soglio 70km), Carlo Alberto Cirla (vincitore, un po’ a sorpresa, quest’anno, del GTC100) e Hualing Chen (fortissimo atleta cinese alla prima esperienza fuori confine).
Ci provano anche Alessio Zambon del Team La Sportiva (capace di finire nella top 20 della LUT 2025), Davide Rivero (vincitore a maggio del Grand Raid du Guillestrois), Mirko Marchi (sesto al GTC55 a luglio), Marijn Sinkeldam (quarto quest’anno al GTC100), tutti con ITRA superiore a 800. Tra gli iscritti dell’ultima ora anche il polacco Roman Ficek, grande protagonista per la prima metà di gara del TOR330 nel 2022.
Tra le donne, Sabrina Verjee (già seconda al TOR330 nel 2024 e vincitrice nel 2022) che era originariamente iscritta al TOR330 ma non è riuscita a prepararsi a dovere quindi ha scalato sulla distanza più corta, se la vedrà con le specialiste Marta Vigano (quest’anno sesta alla CMUR 70km), la britannica Hannah Rickman (già due volte sul podio della leggendaria Spine Race), Antea Pellegrino (vincitrice del Morenic Trail 100 nel 2024 e terza al GTC100, sempre dello scorso anno), la svizzera Francesca Piccoli (quarta alla VUT90 nel 2025), la romena Oana Alina Popa (vincitrice del Monte Catria Extreme Trail e dell’Alpe della Luna Trail a inizio stagione), la portoghese Marta Abrantes (vincitrice quest’anno della Oh Meu Deus, gara del circuito TORX® eXperience), le italiane Simona Marchetto, Paola Bottanelli (tredicesima quest’anno al GTC100) ed Elisa Boetto (seconda quest’anno al Cervino Matterhorn Ultra Race – 50k), tutte con ITRA superiore a 600.
TOR 100
Nel 2025 Luca Arrigoni ha corso sei gare, vincendone tre e piazzandosi secondo in altrettante. Dovrà vedersela con un atleta salito sul podio nel 2024, Mattia Reggidori, ma anche con l’enfant du pays Henri Grosjaques, già vincitore due volte del TOR130 – Tot dret, nel 2021 e nel 2022.
Completano la rosa dei top runner del TOR100 Alessandro Macellaro (terzo al GTC55 a luglio e DNF lo scorso anno proprio sulla 100km ai piedi della Gran Becca), Hugues Girard, Michael Dola (freschissimo vincitore del VII Monterosa EST Himalayan Trail – EPIC 58K), Joel Janin (attualmente in testa al Tour Trail VDA), e il “solito” Silvio Pesce.
Fabiola Conti è la grande favorita al femminile: dopo la vittoria con record al TOR130 dello scorso anno e il recente trionfo nella Monte Rosa Walserwaeg 120, la valdostana sembra avere tutta l’intenzione di far sua anche questa gara. Proveranno a darle filo da torcere la forte atleta cinese Wenli Jiang (nel 2025 ha già corso 23 gare, in Cina, vincendone ben 17), la statunitense Sarah Keyes (quest’anno ottava alla LUT 80km).
Tra le possibili sorprese da tenere d’occhio ci sono Sonia Locatelli e Dorian Gricourt.
TOR 30
Tra i favoriti del TOR30 – Passage au Malatrà ci sono senz’altro William Boffelli (Team Kailas Fuga, secondo alla Monte Rosa Walserwaeg 43km) e il forte atleta lituano Gediminas Grinius. Sorvegliati speciali, tra le fila azzurre, sono Gianfranco Cucco (reduce da due vittorie al Trail Del Monte Soglio 25km e all’Ultra Trail dei Castelli Bruciati 27km), Mattia Barlocco (quinto al La Thuile Trail 25km un mese fa), Federico Magagna (quest’anno già sul podio del GTC30) e Jacopo Gregori (quinto quest’anno al GTC30). Tra gli outsider c’è anche il giovane spagnolo Francisco José Anguita Bayo (Team Kailas Fuga).
Al femminile, occhi puntati su una delle stelle di casa, Elisabetta Negra (terza al TOR330 del 2023), oltre che sulla svizzera Federica Meier (seconda lo scorso anno). In casa Italia, da seguire ci sono anche Sara Lagomarsino (settimo alla Monte Rosa Walserwaeg 43km), e Sara Bracco (vincitrice al Trail del Marchesato 37km e al Val Maremola Trail), mentre sul fronte estero, attenzione alla polacca Kinga Kwiatkowska (vincitrice quest’anno dell’Ultra-Trail Snowdonia 25km).
