Appuntamento il 13 aprile

Appuntamento il 13 aprile in Valle d’Aosta e precisamente in Valsavarenche con il Tour du Grand Paradis. La gara di scialpinismo a squadre a tecnica classica che sfiorerà i 4000 metri di quota salendo in vetta al Gran Paradiso, è intitolata a Renato Chabod, tra i più importanti alpinisti degli anni trenta.

ISCRIZIONI – Il Comitato Organizzatore ha fissato delle scadenze per avere dei prezzi agevolati. Entro il 30 marzo il costo a squadra dell’iscrizione sarà di 90 euro, successivamente la quota subirà una maggiorazione di 10 euro. Per quanto riguarda l’iscrizione alla gara con il pernottamento (sempre a squadra) il costo sarà di 180 euro entro il 30 marzo, fino al 7 aprile di 200 euro.
La quinta edizione, nel 2012, assegnava i titoli italiani Top Class. Manfred Reichegger e Matteo Eydallin hanno tagliato il traguardo con il tempo di 2.25’03”. In seconda posizione si erano classificati Michele Boscacci e Robert Antonioli con 3’14” di ritardo. La squadra formata da Alessandro Follador e Alexander Fasser era salita sul terzo gradino del podio.
Nella classifica femminile, Francesca Martinelli e Roberta Pedranzini avevano vinto il tricolore con il tempo di 3.00’16”

PERCORSO – Il percorso della gara si sviluppa nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso con un dislivello complessivo di sola salita di 2.460 metri diluito in due salite, rispettivamente di 2.160 metri e di 300 metri. La partenza sarà data in località Pravieux – Pessey (1.834 mt.) alle ore 8 (con possibilità di 2 partenze scaglionate alle 7.45 e 8.00). Nella prima parte si segue il sentiero estivo, poi su pendii aperti si arriva nei pressi del rifugio F. Chabod (2.750 mt.) dove si troverà il primo ristoro. Arrivando sul ghiacciaio di Lavaciou (3.200 mt) ci sarà il primo cambio d’assetto (gli atleti si dovranno legare in cordata) – primo controllo e cancello orario fissato a 2h15’ dalla partenza. Si prosegue poi sul ghiacciaio seguendo il percorso estivo fino alla ‘schiena d’asino’ a quota 3.700 mt. dove ci sarà il secondo controllo e il cancello orario a 3h30’ dalla partenza. Si prosegue ancora per un tratto fino a Moncorvé (3.800 mt di quota), trovando il secondo cambio d’assetto (sci sullo zaino e a discrezione della giuria si calzano i ramponi e si usa la longe sulla corda fissa). Finito il tratto attrezzato di circa 70 mt. di dislivello, si incontrerà il terzo cambio d’assetto, si calzeranno gli sci e si salirà verso la cima del Gran Paradiso (4.000 mt. circa) per il quarto cambio d’assetto (cambio pelli). In discesa si arriva nuovamente nei pressi del bivacco per trovare il quinto cambio d’assetto (gli atleti si slegano). Lungo il ghiacciaio del Gran Paradiso si arriva al rifugio Vittorio Emanuele II a 2.734 mt di quota, sesto cambio d’assetto (cambio pelli), terzo controllo e cancello orario a 5h00’ dalla partenza. In questa zona ci sarà anche il terzo ristoro. Si risale fin sotto le pendici del Ciarforon a 3.000 mt circa per trovare il settimo cambio d’assetto (cambio pelli). In leggera discesa si attraversa tutto il versante sotto la Monciair e i denti di Broglio per arrivare nella parte alta del vallone del Grand Etret (quarto posto di controllo). Si scende infine lungo il vallone, per arrivare a Pont (1.960 mt.) dove è posto l’arrivo.