La decisione alle 8 di questa mattina a causa del maltempo

La notizia era arrivata ieri serva verso le 20: il Tor è stato di nuovo sospeso er avverse condizioni meteo, chi è sul percorso verrà fermato alla prima base. Poi questa mattina alle 8 è stato deciso di sispendere definitivamente la gara perché le previsioni non promettono nulla di buono. Sono attese a breve decisioni sulla classifica (soprattutto femminile che non ha ancora visto una finisher) e comunicazioni più dettagliate dalla direzione di gara.

CLASSIFICA UOMINI – Viene da Villers Le Lac, nel massiccio dello Jura, Patrick Bohard, il cinquantunenne vincitore del Tor des Géants 2015 con il tempo di 80 ore e venti minuti. Quasi un record, considerando il clima avverso. L’atleta transalpino era già stato protagonista al Tor del 2013, quando aveva chiuso la gara in quinta posizione, con il tempo di 78 ore e 47 minuti, dopo un inizio da lui stesso definito catastrofico. Al traguardo il francese di professione albergatore e runner appena dal 2008 è arrivato decisamente stanco ma felice.
Seconda posizione per Gianluca Galeati, classe 1983, runner di San Pietro Terme (Bologna) e componente del Team Tecnica. Ha impiegato 80 ore e 44 minuti. Nelle gare internazionali che contano, come l’Utmb del 2013, ha sempre primeggiato tra gli italiani. Al Tor aveva già occupato un settimo posto nella classifica generale, una posizione decisamente migliorata con questo suo secondo posto, a soli 24 minuti dal vincitore.
Sul terzo posto del podio ancora un transalpino, Christophe Le Saux, accolto con grandi applausi, con un tempo complessivo di 81 ore e 19 minuti. Anche perché ormai il riccioluto runner francese è un quasi valdostano. Si allena su questi sentieri, partecipa a molte altre gare ai piedi del Monte Bianco e oltretutto è salito sul podio del Tor per ben quattro volte.
Quarto il francese Jean Claude Mathieu, quinto il giapponese Masahiro Ono.