I monti della Carnia illuminati da un sole estivo sono stati teatro domenica della undicesima edizione dell’International Sky Race Carnia. La gara, con una lunghezza di 24,500 km e con un dislivello positivo di 2004 metri, organizzata dall’US Aldo Moro, ha assegnato i titoli tricolori sky nella categoria Master, incoronando campioni italiani Fabrizio Puntel e Anna Finizio.
Tiziano Moia ha dominato sin dalle prime fasi di gara, incrementando via via il suo vantaggio sino a tagliare il traguardo in perfetta solitudine.
Subito dopo la partenza un gruppetto composto da Matteo Piller Hoffer, Paolo Lazzara, Fabrizio Puntel, Nicola Giovanelli e Tiziano Moia ha preso il comando della gara. Al Passo Monte Croce Carnico è stato Tiziano Moia a transitare in prima posizione, nella salita verso le trincee delle prima Guerra Mondiale di Pal Piccolo e di Pal Grande il portacolori dell’Atletica Gemona si è avvantaggiato ulteriormente.
La prima posizione è stata consolidata nella discesa finale che conduceva verso i laghetti di Timau dove era posto lo striscione d’arrivo. Tiziano Moia ha chiuso con il tempo di 2h44’13’’. In seconda posizione con il tempo di 2h48’24 si è classificato Matteo Piller Hoffer (Aldo Moro Paluzza) mentre Nicola Giovanelli (Team La Sportiva) è salito sul terzo gradino.
In campo femminile l’atleta della società organizzatrice Anna Finizio ha dominato dall’inizio alla fine la prova; alle sue spalle Martina Spangaro e Luigina Menean. La Finizio ha chiuso con il tempo di 3h35’51’’, vestendo così anche il tricolore nella categoria Master.
Nella prova a staffetta, vittorie di Michael Galassi e Mirco Romanin e di Rosy Martin e Paola Romanin.