È il 4 luglio 1993, ad Alagna si sta riscrivendo la storia della corsa in montagna: nasce lo skyrunning. Sono passati più di 25 anni da quando la prima sky race si è corsa sulle pendici del Monte Rosa, un progetto ambizioso che ha rivoluzionato il modo di correre in montagna e ha dato inizio a un movimento globale.
La sfida è correre da Alagna fino alla vetta del Monte Rosa, raggiungendo la Capanna Regina Margherita; gli atleti, i primi corridori del cielo, toccano quota di 4.554 metri coprendo 35 chilometri e 7.000 metri di dislivello in salita e discesa tutti d’un fiato. Fabio Meraldi in 4 ore e 24 minuti vince la gara e segna il record, un record che è stato solo l’inizio della sua leggenda.Partendo da questa data è iniziata la storica cavalcata di Fabio, vera icona dello Skyrunning e dello scialpinismo. Fabio vanta vittorie e record come pochi altri, alla Everest Sky Marathon, al Trofeo Kima e alla Dolomites Sky Race. Record allo Shisha Pangma, Monte Kenya, o quello mitico da Courmayeur al Monte Bianco e ritorno, imbattuto per oltre 20 anni.

Nel 1995 Valeria Colturi, titolare di Crazy, allora piccola azienda artigiana di Bormio, si appassiona a questo sport. Dopo aver dato una svolta al modo di vestirsi per le competizioni di scialpinismo, inventando la famosa tutina, crede in questo nuovo modo di affrontare la montagna e crea i primi capi di abbigliamento dedicati. Oggi l’evoluzione di quella prima collezione si chiama The Legend, una linea studiata a quattro mani con Fabio Meraldi, la collezione perfetta per lo sky e il trail. L’obiettivo del progetto The Legend è quello di sensibilizzare sulla sicurezza e puntare al comfort. La collezione perfetta è quindi un connubio di scelte tecniche di altissimo livello, partendo dai tessuti, passando attraverso le più dettagliate soluzioni tecniche.

Un altro grande della corsa tra i monti oggi utilizza i capi The Legend, Franco Collè, due volte vincitore del Tor des Géants. «Vestibilità e praticità, bastano queste due semplici parole a spiegare il perché della mia scelta» esordisce Franco. T-shirt e pant The Legend sono stati utilissimi anche durante il Tor. «I tessuti utilizzati sono molto piacevoli al tatto, leggerissimi e senza fastidiose cuciture, la vestibilità dei pantaloncini è davvero perfetta e la t-shirt ha due praticissime tasche porta flask e altri cinque vani molto utili» aggiunge il valdostano che ricorda, a riprova della validità dei pantaloncini, che durante l’ultimo Tor non li ha mai sostituiti.

T-Shirt Sky Run The Legend – 130 euro

È stata studiata con l’obiettivo di creare un capo che permettesse di non utilizzare lo zaino e gestire in completa autonomia lunghi chilometraggi.

Caratteristiche:

  • Tessuto luminescente
  • Stampa rifrangente
  • Orlo incollato
  • Zip invisibile incollata
  • Silicon grip ferma zaino
  • Fischietto tascabile
  • Laserature traspiranti
  • Fondo incollato con serpentina in silicone
  • Tasche porta flask in tessuto traforato
  • Scritta laser traforata traspirante
  • 5 tasche a rete portaoggetti

 

Shorts Sky K-Run The Legend – 120 euro

Il tessuto esterno è leggerissimo, tasche multiuso, lo short interno contenitivo e lo slip sostenitivo.

Caratteristiche:

  • Doppia tasca in rete, con zip e gancetto portachiavi
  • Slip interno con sistema Suspension Plus sostegno extra, massima ventilazione per prevenire la formazione di varicocele
  • Doppia tasca in gel
  • Pantaloncino esterno incollato
  • Pantaloncino interno contenitivo con tessuto Magic Print
  • Fori laserati
  • Cover impermeabile estraibile per lo smartphone
  • Elastici porta bastoncini
  • Tessuto superelastico water repellent traforato

 

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© Alice Russolo