Drammatica scoperta dei volontari sul percorso

La sentinella del Canavese riporta una notizia che ha dell’inverosimile. In occasione dell’ultimo Trail del Monte Soglio, disputato a Forno Canavese (TO) il 25 maggio scorso, nell’ultima perlustrazione del percorso sarebbero state scoperte delle tagliole posizionate e progettate appositamente con il fine di ferire gli atleti in gara. E’ solo grazie alla meticolosa attenzione degli organizzatori della gara, e in particolare degli alpini adibiti al controllo,  che non si è quindi sfiorata la tragedia.

Lo stesso quotidiano riporta che il fatto è stato prontamente segnalato alla Procura della Repubblica.

PRATIGLIONE. L’ultima edizione del trail del Monte Soglio (disputato domenica 26 maggio) avrebbe potuto trasformarsi in tragedia. In un campo sopra Pratiglione era stata nascosta una trappola ideata probabilmente per ferire gli atleti. Un vero e proprio attentato all’importante corsa canavesana, scongiurato dalla prontezza del gruppo degli alpini di Forno. Durante l’ultima ricognizione, prima dell’inizio della competizione valida per il titolo italiano di specialità, i volontari si sono imbattuti in un lungo filo d’acciaio teso ad un’altezza di 40–50 centimetri da terra. Pochi metri più avanti, nascosti nel sottobosco, erano conficcati nel terreno aghi e spunzoni di legno di diversa dimensione e forma. Allora, gli alpini hanno deciso di controllare tutta l’area e in poco tempo si sono trovati di fronte ad un vero e proprio campo minato. La trappole e il filo non erano destinati ad allontanare cinghiali o altri ungulati, ma posizionati per “catturare” e ferire persone. Secondo un piano tanto diabolico quanto sadico, le punte erano collocate in modo da conficcarsi nella carne di chi non vendendo l’ostacolo fosse inciampato. 

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