LIVE - Millet Tour du Rutor Extrême, si fa subito sul serio

Millet Tour du Rutor Extrême, si fa subito sul serio. Venerdì alle 7.50 scatta la prima tappa e non sarà certo una prova facile: 2639 metri di dislivello con tre salite e soprattutto con quella che porta a un passaggio simbolo quello della Tête du Rutor a quota 3485 metri. Quella sarà l’ultima di giornata con una vera picchiata verso il traguardo di Valgrisenche di oltre 1800 metri. A rendere tutto più difficile le condizioni meteo: le previsioni dicono sole, ma anche freddo e vento (in quota si potrebbe arrivare a -15, ma la temperatura percepita potrebbe essere molto, ma molto più bassa). Marco Camandona ha dato tutte le indicazioni ad atleti e volontari: si annuncia una supersfida in quota. I candidati alla vittoria non mancano tra le 322 coppie al via (330 quelle maschili, 22 quelle rosa: qui l'elenco completo ordine_di_partenza_2018): saranno tre giorni ‘pieni’ per tutti. In tanti saliranno a vedere la gara in Valgrisenche: se non ce la fate c’è anche il canale youtube del TdR con live streaming dalle 8.30.


Millet Tour du Rutor, l'attesa è finita

Chiusa la Pierra Menta è tempo di Millet Tour du Rutor Extrême: da venerdì tre giorni di gare in Valle d’Aosta, o meglio in Valgrisenche. «Condizioni belle, ma delicate - spiega Marco Camandona - abbiamo iniziato ad attrezzare le creste, ma definiremo i percorsi solo nei prossimi giorni: il nostro ‘parco giochi’ ci permette grandi possibilità per tracciare. Nella sicurezza degli atleti, ma anche degli spettatori: certe zone saranno sicuramente off limit per loro, per non correre rischi». Tutto esaurito con 350 coppie al via, assente ovviamente Kilian, Herrmann comunque in gara ad Arvier con Filippo Barazzuol. Le squadre dell’Esercito sono pronte: Michele Boscacci sarà al via con Davide Magnini, mentre Matteo Eydallin farà coppia con Nadir Maguet. E ci sarà anche Manny Reichegger con William Boffelli, mentre turno di riposo per Robert Antonioli che prepara le finali di Coppa del Mondo e per Damiano Lenzi, out per un problema alla schiena alla Pierra. Francesi al completo, capitanati dalla coppia Bon Mardion-Gachet, al via anche il team svizzero, protagonista al Sellaronda, Marti-Anthamatten, con Bonnet presente con Sevennec. Al femminile Axelle Mollaret sarà in gara con Jennifer Fiechter, torna la coppia azzurra Katia Tomatis e Alba De Silvestro, regine dell’Altitoy.

CLASSIFICA LGC - Dopo la Pierra Menta la classifica Grande Course vede al comando (sui due anni di gare) Michele Boscacci con 916 punti e Axelle Mollaret con 942. Solo Italia nelle prime posizioni della graduatoria maschile con Nadir Maguet (a quota 878), Damiano Lenzi e Matteo Eydallin (762), in quella rosa al secondo posto Jennifer Fiechter e Laetitia Roux con 770 punti, poi Katia Tomatis a 757.

GLO E CHIARA - Attesa per la prova di Gloriana Pellissier con Chiara Musso, la vincitrice del contest organizzato da Millet e la nostra rivista che metteva in palio un pettorale per correre il Tour du Rutor con Gloriana.


LIVE - Come sta Kilian?

Come sta Kilian? Andiamo con ordine. Il catalano cade nella penultima discesa. Non c’è possibilità di trasportarlo a valle e viene riportato in cima al Cuvy e da lì in paese ad Arêches e poi al centro medico di Beaufort per i primi esami del caso. La diagnosi è di una infrazione al perone e di un problema alla caviglia. Da campione qual è ci ha risposto via messenger alla ovvia domanda come sta? «Bene, bene. Qualche settimana di riposo e sono pronto a tornare». A presto Kiki.


Katia Tomatis: «La mia vittoria più bella»

Stanca, nelle gambe e nella testa, ma Katia Tomatis ha coronato un sogno: vincere la Pierra Menta. Lo ha fatto insieme alla beniamina di casa Axelle Mollaret. Ecco allora le parole della cuneese.


Miky e Robert, la prima Pierra non si scorda mai

Hanno vinto la loro prima Pierra Menta, quasi non ci credono. Ecco allora le impressioni di Michele Boscacci e Robert Antonioli.


LIVE - La Pierra è di Michele Boscacci e Robert Antonioli. E si fa festa anche con Katia Tomatis

Le gare, spesso, sono così. Con un finale che non ti aspetti. Anche doloroso. Prima salita al Cuvy, la seconda di giornata: Kilian e Herrmann passano al comando, in scioltezza verrebbe da dire. Dietro di loro Gachet e Bon Mardion, quindi Boscacci e Antonioli. Le loro facce sono piuttosto tirate. In discesa recuperano qualcosa, ma la vittoria sembra lontana. Nella penultima discesa cade Kilian. Si ferma, passano gli avversari, chiedono se è tutto ok, lui risponde go, go… Eppure non è tutto ok. Hermann onora la Pierra Menta, si mette gli sci di Kilan sullo zaino e riparte. Sale al Cuvy, scende sul traguardo. Dice che Kilian si è fatto male a una gamba, caviglia e ginocchio per la precisione, parla anche di frattura, ma è certo il medico della gara. Viene salutato da Boscacci e Antonioli. Intanto Kilian viene trasportato al centro di Beaufort, nelle prossime ore sapremo di cosa si tratta realmente.

Antonioli parla con Herrmann al traguardo

Di fatto la Pierra Menta è di Michele Boscacci e Robert Antonioli. Che hanno avuto il merito di crederci sino alla fine. Sul traguardo sono secondi di tappa, stravolti, hanno dato tutto quello che era rimasto dentro. il Valtellina power dell’Esercito, è primo con il tempo totale di 9h57’54”. Adesso la festa a casa Albosaggia, nello chalet a due passi dall’arrivo, può iniziare. Piazza d’onore per Gachet-Bon Mardion (vincitori dell’ultima tappa), a 7’20”, terzi Favre e Blanc a 30’42”. Nella top ten anche Pippo Beccari, ottavo con il norvegese Skjervheim.

Antonioli e Boscacci al traguardo

GARA ROSA - Ma le emozioni in casa Italia non sono finite. Katia Tomatis con Axelle Mollaret aveva un margine importante in partenza dell’ultima tappa, ma al traguardo quasi non ci credeva: la sua vittoria più importante in carriera: 12h11’04” il crono finale. Tappa ad Emelie Forsberg e Laetitia Roux, secondo a 11’32”.

Katia Tomatis e Axelle Mollaret

GIOVANI - Tra le Junior tappa e Pierra Jeunes per Giulia Murada e Giorgia Felicetti, al maschile a segno, in rimonta, gli svizzeri Arno Lietha e Patrick Perreten. Tra le Cadette bis della francese Madeline Paillard e dell’andorrana Andrea Sinfreu Alduncin con piazza d’onore per Silvia Berra e Nicole Valli, nei Cadetti affermazione dei francesi Trinquier-garcin, con terzo posto per Simone Murada e Rocco Baldini.

Simone Murada e Rocco Baldini

 


LIVE - Kilian e Herrmann nuovi leader della Pierra Menta. Boscacci e Antonioli sono a 2'38"

«Hanno cambiato gambe…», la battuta di Robert Antonioli spiega bene cosa è successo nella terza tappa della Pierra Menta. Quella che ha visto il cambio al vertice con Kilian Jornet Burgada e Jakob Herrmann che passano davanti a Boscacci-Antonioli. Il margine nella generale non è impossibile, 2’38”, ma se i due di testa vanno come oggi sarà dura. Gli azzurri ci hanno provato, nei cambi, in discesa, ma Kilian e Herrmann ne avevano di più. Tutto qui. Una tappa di 2450 metri di dislivello in cinque salite, con il sole e temperature primaverili e già tanto pubblico in quota e al traguardo. La coppia catalano-austriaca ha incrementato il margine passo dopo passo: quasi 2’30” al rifornimento a metà gara, il vantaggio è cresciuto sulle ultime tre salite, soprattutto in quella di La Bosse (da 1100 metri di dislivello) e non è diminuito più di tanto nella lunga discesa verso l’arrivo: 2h29’24” il crono dei vincitori, 2h32’52” quello degli azzurri. Al femminile nuova vittoria per Katia Tomatis e Axelle Mollaret: la Pierra Menta è sempre più in cassaforte.

Jakob Herrmann e Robert Antonioli

JEUNES - Prima giornata di gare anche per le categorie giovanili. A livello Junior, successo di Giulia Murada e Giorgia Felicetti con oltre sei minuti sulle francesi Justine Tonso e Marie Pollet-villard, al maschile affermazione del francese Arthur Blanc e dello svizzero Julien Ançay. Tra i Cadetti vittorie dei francesi Alix Trinquier e Remy Garcin davanti a Luca Tomasoni e Alessandro Rossi, con quarti Simone Murada e Rocco Baldini, nelle Cadette a segno la francese Madeline Paillard in coppia con l’andorrana Andrea Sinfreu Alduncin.

Giulia Murada e Giorgia Felicetti

LIVE - Pierra Menta, adesso in testa ci sono Boscacci e Antonioli. Tomatis-Mollaret padrone della gara rosa

Adesso Miky Boscacci e Robert Antonioli sono in testa. Siamo a metà Pierra Menta; alla fine della seconda tappa rilasciano le classiche dichiarazioni di rito del tipo ‘siamo contenti, ma è ancora presto…’, ma ci credono, eccome se ci credono. Gara tosta, quella del giovedì: cinque salite, 2757 metri di dislivello. Il cielo è grigio, fa freddo, la neve non è la stessa del primo giorno, ma il forte vento atteso dalle previsioni è arrivato quando gli atleti erano già al caldo. 'Saltano' i local. Bon Mardion e Gachet provano a forzare dall’inizio, nel passaggio a piedi per le vie di Arêches, dopo la prima salita-discesa, viaggiano davanti con quasi mezzo secondo sugli avversari. Un margine che arriva anche a quasi un minuto a metà gara, ma sull’ultima salita pagano dazio. Kilian-Herrmann e Boscacci-Antonioli li prendono e li passano. E li staccano. La tappa è della squadra catalano-austriaca, ma ad appena quattro secondi ci sono gli azzurri. Bon Mardion e Gachet arrivano a oltre tre minuti e trenta secondi. Così si guarda la generale: Boscacci-Antonioli in testa con cinquanta secondi su Kilian-Herrmann, Bon Mardion e Gachet sono a 4’13”. I quarti, Favre e Blanc sono ad oltre 18’.
Al femminile ancora Katia Tomatis e Axelle Mollaret: prima si limitano a controllare Emelie Forsberg e Laetitia Roux, poi piazzano la stoccata. Ancora vincente: mettono in cassaforte altri tre minuti e rotti, così adesso affrontano le ultime due tappe con 8’57” sulle rivali. Terze restano Mireia Mirò e Marta Garcia Farres a 36’16”.


LIVE - Pierra Menta, si ferma la corsa di Lenzi e Eydallin

Pettorale 1, vincitori dell’ultima edizione, ma nel 2018 arriva il ritiro di Damiano Lenzi e Matteo Eydallin nel corso della seconda tappa. Ecco cosa è successo.