121 km, con un dislivello di 7069 metri

Saranno 269 gli atleti che prenderanno parte alla prima edizione della Südtirol Ultrarace. La gara scatterà venerdì 26 luglio, alle ore 22, e porterà i concorrenti a percorrere un tracciato di 121 km, con un dislivello di 7069 metri, tra i Monti Sarentini. In campo maschile i favoriti della vigilia sono il tedesco Matthias Dippacher, lo spagnolo Lucas Boix e l’aostano Giancarlo Annovazzi. Non ci sarà, invece, a causa di un infortunio, il miglior interprete della disciplina a livello locale, vale a dire Ulrich Gross, di Sarentino. Nella gara rosa, invece, i favori del pronostico riguardano Lisa Borzani, Patrizia Pensa, Annemarie Gross (che gioca in casa e conosce il percorso di gara come le sue tasche) e Irene Senfter.

Il PERCORSO – La Südtirol Ultrarace, scatterà la sera del 26 luglio: il via sarà dato alle ore 22 dalla piazza centrale del capoluogo altoatesino, ossia piazza Walther. Da Bolzano gli atleti punteranno verso il Renon, quindi, attraverso la Sarner Scharte (Forcella Sarentina), raggiungeranno la Latzfonser Kreuz (Croce di Lazfons), il luogo di pellegrinaggio più alto d’Europa. La corsa proseguirà poi passando per la Flaggerschartenhütte (malga della Forcella di Vallàga) fino a Passo Pennes. A questo punto gli atleti avranno percorso 60 km, la metà del tracciato: qui, per coloro i quali prenderanno parte alla prova in team (è possibile infatti gareggiare in squadre di due), ci sarà il momento del cambio. La corsa proseguirà lungo una serie di stretti sentieri e ripidi saliscendi, che metteranno a dura prova la tenuta dei concorrenti: si attraverserà il Gerölljoch (Giogo di Frane) fino a Oberberg (Cima di Sopramonte), Unterberg (Cima di Sottomonte) Alpler Nieder e Hirzer Hütte (Rifugio di Punta Cervina). Poi ci si dirigerà verso il punto più alto della gara, Obere Scharte (Giogo piatto) – 2.698 metri – sotto l’ Hirzer (Punta Cervina), che, con i suoi 2.781 metri, è la montagna più alta delle Alpi Sarentine. Il tracciato proporrà ancora una lunga salita, dal Kratzberger See (Lago San Pancrazio) fino al Mittager (Monte Catino) e poi procederà un po’ meno estremo, passando per gli Stoanernen Mandln (Omini di sasso), il Giogo di San Genesio fino al paese di San Genesio. Infine una rapida discesa fino al traguardo di Bolzano, sui prati del Talvera. Qui avverrà anche la premiazione, in programma domenica 28 luglio alle ore 13.