Secondo Jachemod e terzo Antonioli. Tra le donne domina la Clos
Stratosferico Michele Boscacci al primo Trofeo Crazy Idea, gara proposta ieri a conclusione del Winter Weekend di Crazy Idea, la tre giorni di skialp andata in scena sulle nevi dell’Alta Valtellina. 137 i concorrenti al via di questa prima assoluta che ha richiamato al Passo dello Stelvio atleti provenienti da Italia, Svizzera e Francia. Tra loro pure diversi nazionali della selezione azzurra, svizzera e francese. Il percorso da affrontare era tecnico, veloce, nervoso e muscolare, da percorrersi due volte con un dislivello totale di 800 metri suddiviso tra tre salite e due discese. Tracciato creato da Adriano Greco con la collaborazione dei ragazzi di Sci Club Alta Valtellina e Sci Club Tartano.
Dopo la partenza, sulla pista da fondo, la traccia s’impennava verso il Rifugio Compagnoni (+100), dove Michele Boscacci prendeva la testa del gruppo. Alle sue spalle l’abituale compagno di gare Robert Antonioli a tirare il gruppone dei migliori. ‘Boscaccino’ prendeva però progressivamente il largo guadagnando metri preziosi sia sulla prima veloce discesa, sia sulla lunga risalita verso l’Anticima Scorluzzo (+295). Le posizioni di testa non cambianvano al termine del primo giro, se non per la progressione dell’emergente Mateo Jachemod che s’incollava alle code di Antonioli per poi infilarlo e staccarlo nel secondo passaggio in direzione anticima. Sempre al comando e con una terrificante progressione, Boscacci vinceva in 48’10”. Secondo Jachemod in 49’22”, e terza piazza per il campione di casa Robert Antonioli col tempo di 51’45”. Alle loro spalle super volata per la medaglia di legno che ha premiato un eterno Graziano Boscacci, abile nel superare al fotofinish Filippo Beccari e Valentine Favre. Al femminile, ad imporsi la valdostana Corinne Clos che, nonostante alcuni problemi di materiali, ha chiuso in 1.13’32” mettendo dietro l’ex nazionale svizzera di fondo Natascia Cortesi e la sondriese Arianna Guerrini. Primo giovane Samuele Vairetti (Sci Club Valtartano), mentre tra i master un ottimo Camillo Campestrini (Favolenze Valli Sport, diciottesimo assoluto).