Il briefing: eliminati i tratti con neve, il percorso in ottime condizioni
Sembra proprio che il meteo la mandi buona alla Stava Skyrace, dopo il freddo e le burrascate di questa settimana che hanno costretto altre manifestazioni in calendario a modificare radicalmente percorsi e orari. Anche se la neve ha costretto a delle modifiche, queste sono minime e non cambieranno le caratteristiche e l’impegno globale della gara.
LE CONDIZIONI DEL TERRENO – Oggi abbiamo percorso il Vertical del Cornon, che costituisce anche la prima salita della Skyrace. I primi 400 metri sono relativamente scorrevoli (per lo standard ‘vertical’), piuttosto vari, e a tratti anche corribili. E’ tutto terreno morbido di bosco e di prato, con poche radici e nessun sasso.
Poi si trova un canale veramente ripidissimo tra bosco e qualche roccia, con numerosi gradini muscolari per circa 150 metri positivi. E’ il tratto più lento, poi la traccia ridiventa un po’ più varia e scorrevole. Il terreno è umido ma non bagnato: sono bastate poche ore di sole pomeridiano per asciugarlo quanto basta. Il grip è buono, ma attenzione alle radici scoperte che restano scivolose.