Bon Mardion-Lanfranchi e Roux-Mirò vincono la tappa
Tappa di apertura durissima, tecnica e molto nervosa, di quelle che se non dosi le forze nella parte iniziale rischi di non arrivare più. Tanto dura ma quanto bella. Montagne innevate, cielo terso, ed in quota aria frizzante che ha mantenuto la neve sempre perfetta. Ultima discesa da 1800 metri da urlo con neve dura nella parte alta e firn sino all’arrivo. Di più non si può chiedere ad una gara di scialpinismo.
Bon Mardion e Lanfranchi indiavolati sin dal via, decisi a fare gara di testa ed imporre il loro ritmo. Mettono così da subito il gruppo in fila indiana e nella prima salita cambiano già con 10" di vantaggio. Seguono Kilian e Jacquemod con Reichegger e Holzknecht e appena staccati di qualche metro Trento e Eydallin. Nella seconda salita le posizioni restano invariate, si allungano però i distacchi. Nel canale della terza salita Bon Mardion e Lanfranchi portano il vantaggio a 2 minuti, vengono su forte Jacquemod e Kilian, perdono Holz e Manny, si fanno sotto Eyda e Trento. Nell’ultima ascesa alla madonnina del Rutor, di energie ne restano poche, i 3500 di quota si fanno sentire, come il vento che soffia davvero forte. I battistrada affrontano la discesa a tutta, ma da dietro il giovane francese Jaquemod si mette davanti e trascina al traguardo Kilian con linee impossibili per tutti. Limano ben un minuto e mezzo, tagliando il traguardo a soli 37" da Bon Mardion e Lanfranchi autori di una prova superlativa. Eyda e Trento agguantano il terzo gradino del podio a scapito di Holz e Manny oggi in giornata poco brillante.
In campo femminile lo show è delle due fuoriclasse Roux e Mirò che chiudono addirittura in quattordicesima posizione assoluta. Sempre in testa sin dalla partenza, alla fine staccano Pedranzini e Martinelli di oltre 10 minuti. Il distacco finale però inganna, le nostre sino al canale della terza salita erano lì a qualche minuto, gran ritmo anche il loro, poi evidentemente sono calate nell’ultima salita. Bene in terza posizione Gloriana Pellissier e Elena Nicolini.
Tra gli junior vittoria di tappa per i nostri Maguet e Stradelli che vincono con oltre sei minuti sui francesi Bochet e Cerutti.
Dietro è stato un vero spettacolo con 600 scialpinisti a tratteggiare e colorare le creste e le cime delle montagne. Volti scavati dalla fatica sul traguardo, ma tanti sorrisi di un popolo felice per questa meravigliosa giornata di sport. Un plauso a tutti, e all’organizzazione perché oggi davvero tutto è risultato inappuntabile.
Classifica maschile
1. Bon Mardion-Lanfranchi 2.35.59
2. Jacquemod-Kilian 2.36.39
3. Eydallin-Trento 2.38.23
4. Holzkencht-Reichegger 2.39.47
5. Favre-Sevenecc 2.39.48
Classifica femminile
1. Roux-Mirò 3.04.48
2. Pedranzini-Martinelli 3.15.23
3. Pellissier-Nicolini 3.45.32