Da 17 a 11 gare, quattro delle quali avranno un bonus del 50% di punti in più. Queste le due novità del Vertical Kilometer World Circuit che dall’anno scorso è diventato il circus di Coppa del Mondo in ambito Skyrunning, separando le gare only up dal calendario delle Skyrunner World Series. Per la classifica finale varranno i migliori sei risultati.

COSÌ L’ANNO SCORSO – Nel 2017 il ranking maschile ha visto al primo posto il norvegese Stian Argemund, seguito da Patrick Facchini e dallo sloveno Nejc Kuhar, tra le donne successo della spagnola Laura Orgué sulla svizzera Viktoria Kreuzer e su Stephanie Jimenez.

IL CALENDARIO – Quattro le tappe italiane, due delle quali con il 50% di bonus. Si parte il 6 maggio con la Trentapassi Vertical Race (bonus), poi il 10 il vertical della Transvulcania e il 25 quello di Zegama (bonus). Il primo giugno appuntamento con Santana Vertical Kilometer, in Portogallo, il 6 luglio con Face de Bellevarde Vertical, il 20 con Dolomyths Run Vertical Kilometer, a Canazei (bonus) e il 28 con Red Bull K3. Ad agosto si prosegue con Blåmann Vertical di Tromsø, in Norvegia. Finale di stagione con Les KM de Chando, in Svizzera, il 22 settembre (bonus), Verticale du Grand Serre, in Francia, il 30 settembre e tradizionale appuntamento conclusivo a Limone il 12 ottobre. Curioso il fatto che la gara simbolo del vertical, dove sono stati registrati gli ultimi record del mondo in ambito ISF, Fully, non faccia parte del circuito. A conti fatti è come se Kitzbühel non facesse parte della Coppa del Mondo di sci alpino…