Con la Ice Trail Tarentaise, oltre al vertical delle World Series

Dopo due delle tre prove in programma già disputate, la Zegama-Aizkorri SkyMarathon e il Vertical Kilometer di Chamonix, la Ice Trail Tarentaise di 65 km chiuderà gli Skyrunning European Championships 2015, campionato, come da tradizione per lo skyrunning, a partecipazione open. Alla vigilia dell’ultima prova, la classifica per nazioni vede, nelle prime dieci posizioni al comando Spagna (532 punti), seguita da Francia (354) con terza l’Italia (348). A Val d’Isère, quindi, oltre ai titoli individuali e ai preziosi punti validi per le Skyrunner World Series 2015, saranno assegnate anche le medaglie per i titoli nazionali.
Gli azzurri ci provano: saranno al via Fulvio Dapit, già quarto lo scorso anno, Franco Collè, secondo alla recente 80 km di Chamonix, Davide Cheraz, Federica Boifava, quinta alla Zegama-Aizkorri e Lara Mustat, campionessa in carica delle Italy Series Ultra.
Tra i principali avversari, il campione del Mondo in carica, lo spagnolo Luis Alberto Hernando e i connazionali Manuel Merillas e Pablo Manuel Villa, i francesi Fabien Antolinos, Sébastien Spehler, e Benoit Cori.
In campo femminile, invece, le atlete italiane dovranno vedersela con la svedese Emelie Forsberg, campionessa del mondo in carica nonché vincitrice delle ultime due edizioni della gara, le francesi Maud Gobert e Anne Lise Rousset, le spagnole Anna Comet, seconda alla 80 km di Chamonix, Ragna Debats e Nuria Dominguez.

VERTICAL – La prova Ultra, sarà preceduta venerdì dal Vertical Kilometer sulla mitica pista da sci Face de Bellevarde. Anche in questa prova tra i migliori specialisti della disciplina, presenti gli italiani Marco Moletto (vincitore lo scorso anno),  Stephanie Jimenez, Serena Vittori ed Erika Forni. Se la dovranno vedere con i francesi François Gognon, primo a Chamonix, Alexis Sevennec e William Bon Mardion, lo sloveno Neic Kuhar, il norvegese Eirik Hagsnes, l’andorrano Ferrain Teixido e lo svizzero Rémi Bonnet.  Nella gara rosa occhi puntati sulla spagnola Laura Orguè ed Emelie Forsberg