A Maguet il vertical di Cervinia, a Collè-Matsumoto la SkyMarathon

A Cervinia è stato un weekend ricco di ritorno al passato per i corridori del cielo. Un selezionatissimo team di skyrunner ha testato oggi a coppie la mitica Cervinia SkyMarathon sul percorso originale del primo Campionato Mondiale di Skyrunning del 1998 – da Cervinia fino ai 4.165 m della vetta del Breithorn. Sono bastate 4h29’38’’ alla coppia italo-giapponese che ha vinto per salire e scendere 2.440 m di dislivello su 32 km di percorso di cui oltre metà su ghiaccio. Primi a raggiungere la vetta sono stati il valdostano Franco Collè insieme al giapponese Dai Matsumoto. Al secondo posto, tutto valdostano, l’inossidabile Bruno Brunod in coppia con Diego Vuillermoz, davanti al team svizzero dei fratelli Jules e Candide Gabioud e alle coppie miste dei francesi capitanate da William Bon Mardion e Corinne Favre. In gara anche Corrine Favre, Jules Gabioud e William Bon Mardion. Sabato è stata la volta del CervinoVertical Kilometer, 1.000 m dritti verso il cielo, dal centro di Cervinia alla Croce Carrel. Anche qui ha dominato un atleta locale, il valdostano Nadir Maguet che ha messo in fila italiani, francesi e svizzeri chiudendo in 40’32”. Nel campo femminile ha vinto Barbara Cravello  in 49’52”. Tutti e due sono stati sotto il tempo dei record precedenti. Il Cervino Vertical Kilometer  è inserito nel circuito nazionale Skyrunner Italy Series che, dopo due prove, vede al comando lo stesso Nadir Maguet e Stephanie Jimenez, giunta seconda dopo uno sprint con la vincitrice Barbara Cravello. L’evento, oltre ad un tributo al 150° della conquista del Cervino, è stato un test molto positivo per riproporre questa storica SkyMarathon®  nei prossimi anni all’interno del calendario mondiale della ISF in collaborazione con il Comune di Valtournenche e il comprensorio Breuil-Cervinia.