600 concorrenti in gara su un percorso spettacolare
Domenica 28 agosto è il giorno più importante dell’anno a Forni di Sopra (UD),una data attesa da atleti, organizzatori e curiosi: è il giorno della Skyrace.
La corsa è articolata su circa 20km con 1700m di dislivello, gran parte dei quali da affrontare nella prima lunga salita che conduce ad una sorta di altopiano dove la gara compie vari saliscendi prima di ritornare a valle. Il tutto si svolge nel Parco delle Dolomiti Friulane, di grande interesse naturalistico. Nell’aria frizzante di un’alba che preannuncia una bella giornata, il paese brulica di gente: chi ancora si deve iscrivere, altri già si scaldano, mentre la macchina organizzativa è ormai a pieno regime per dar vita al grande evento.
Decido di appostarmi al culmine dell’ultima salita, dove inizia la picchiata finale sui ghiaioni verso il traguardo. Tempo di preparare il punto di controllo e gli incitamenti già riecheggiano nella valle,
una figura lontana è ancora confusa tra i mughi ma appena si rende riconoscibile esplodo di gioia perché l’amico Matteo Piller Hoffer ha ormai staccato i forti sloveni Zamik ed Alic, che arriveranno in quest’ordine, conducendo con autorevolezza tutta la gara.
Non c’è niente da fare per nessuno oggi: il sappadino mi passa accanto quasi sorridente e non certo al limite delle forze, mentre gli inseguitori mi sono apparsi ben più provati. Passano sempre più concorrenti, molti gli amici in gara, fino a che compare Lorella Baron, la prima donna, che andrà a vincere in completa solitudine su Romanin e Theocharis.
Terminata la lunga fila dei concorrenti, quasi seicento, scendo a valle dove trovo la consueta festa resa possibile dalla rodata macchina organizzativa e dai molti volontari, locali e non.
Per informazioni sulla gara visitate il sito www.for-adventure.it.