Abbiamo commentato la prestazione della giovane veneta con il team manager

Lungo i 42 km e 2.400 metri di dislivello positivo del percorso della Marathon du Mont Blanc, l’italiana Silvia Serafini, classe 1989, ha ottenuto un risultato storico per il trail running italiano. E’ infatti la prima volta che un’atleta italiano va a podio in questa gara.
I numeri relativi alla sua prova lasciano pochi dubbi sul potenziale atletico e sulla sua personalità nonostante la giovane età e l’inesperienza. Tra i quasi 2.000 partecipanti, Silvia Serafini si è classificata ventiseiesima assoluta, seconda tra le donne e ha abbassato il precedente record di Stephanie Jimenez di  5’ 43’’. Davanti a lei solo la svizzera Maude Mathys (Icebreaker Verbier St-Bernard) che ha chiuso la prova in 4h 28′ 17” e un vantaggio sull’italiana di soli 5’ 36’’. Dietro di lei, due autentiche icone del trail running come le francesi Maud Gobert (Team Adidas), già vincitrice di due edizioni nel 2009 e 2010, staccata di 5’ 19’’ e Corinne Favre (Team Lafuma) staccata di 19’ 33’’.

CONVOCATA PER FONT ROMEU – A coronamento di un fine settimana da incorniciare, per Silvia Serafini è giunta anche l’immediata convocazione con il Team Salomon International in una settimana di ritiro a Fount Romeu. Le considerazioni del team manager del Team Salomon Carnifast, Fabio Menino: “Dopo la prestazione di Silvia a Le Finestre di Pietra a maggio (prima classificata con il record femminile della corsa), era in programma la sua partecipazione a Chamonix ma nella distanza di 23 km. Si è invece optato per la distanza classica cercando un primo confronto con le migliori interpreti della disciplina. Silvia si è trovata in un contesto nuovo per lei, con non poche pressioni. Sono stati tre giorni intensi, con le prove parziali del percorso nelle giornate di venerdì e di sabato. Devo riconoscere che con Andrea Callera (Salomon Italia) siamo riusciti gestire al meglio la sua assistenza in gara. Nonostante la giovane età e la poca esperienza, Silvia ha dimostrato carattere e personalità fuori dal comune. Lo si è capito già dal primo controllo cronometrico posto al decimo chilometro dove è transitata tra le prime posizioni assolute e in testa alla corsa femminile. A Tré le Champ, dopo 30 km di gara, il suo distacco dalla Mathys era di poco superiore ai 2 minuti. Ha poi perso qualcosa nella salita finale ma è da considerarsi che era la prima volta che affrontava una distanza simile.

GLI ALTRI ATLETI DEL TEAM –
Il risultato di Silvia, insieme al sesto posto ottenuto da Marco Moletto nel Vertical di venerdì, rappresentano due risultati molto importanti per il Team Salomon Carnifast considerata la giovane età dei due atleti. Il settimo posto assoluto di Giuliano Cavallo nella 23 km e il tredicesimo di Lorenzo Trincheri nella 42 km, costituiscono inoltre una bella conferma per tutti noi».