Su Skialper di febbraio-marzo si parla di risalite nelle ski area

Il nome, diciamo la verità, non ci piace molto. Scialpistismo sembra una storpiatura. Volendo c’era anche Ski alpi pista, che poi è anche la denominazione di una pagina Facebook sull’argomento. Però crediamo che scialpistismo sia al tempo stesso il nome più vicino allo scialpinismo tradizionale ma ne denoti la principale differenza: la pratica in un ambiente più ‘addomesticato’, nei comprensori sciistici. Ecco, su Skialper 110 di febbraio-marzo, in edicola in questi giorni, ne parliamo.

IL LIMBO ITALIANO –
La prima considerazione da fare sull’argomento è che, come spesso accade, in Italia la legislazione sull’argomento lascia spazio a diverse interpretazioni ma allo stesso tempo a una sorta di limbo. Lo scialpistismo infatti si divide tra attività vietata o tollerata e proposte promosse e organizzate dagli stessi comprensori sciistici. La risalita in pista risulta vietata dalla legge sulla sicurezza dello sci, a meno che il gestore dell’area non la autorizzi. Anche in questo caso, però, rimane una presunzione di colpevolezza a carico del gestore. Ecco perché alcuni percorsi fresati e balisati a volte non vengono più di tanto promossi…

TANTE PROPOSTE – Detto dell’impasse legislativa (e delle proposte di modifica, anche con l’avallo della FISI), rimane il fatto che lo scialpistismo è stato decisamente di tendenza negli ultimi mesi. Sarà per la mancanza di neve in buona parte d’Italia, sarà perché tutto sommato un po’ di ‘ski-fitness’ fa sempre bene ed è più facile da approcciare per chi arriva dalle piste, ma anche volendo provare a disegnare una mappa delle località amiche di sci e pelli, con aperture delle piste serali o percorsi riservati allo skialp, non si riuscirebbe a fare un censimento completo. Si può dire che ormai ogni regione ha più poli di questo tipo… Noi comunque qualche consiglio nell’articolo che pubblichiamo sul numero in edicola di Skialper ve lo abbiamo dato e siamo anche andati a vedere di persona due esperimenti di pacifica convivenza tra pistaioli e skialper, a Gressoney, in Valle d’Aosta, nel cuore del comprensorio del Monterosaski, e a Bardonecchia. Un reportage tutto da leggere, anche se, per fortuna, ora è arrivata la neve anche fuori!

DISPONIBILE ANCHE SU APP – Skialper di febbraio-marzo è disponibile nelle migliori edicole e già scaricabile su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!
QUI LA PRESENTAZIONE COMPLETA DI SKIALPER 110