Ad agosto la prima edizione
Il comitato organizzatore ha scoperto le carte, presentando ufficialmente il Valmalenco Ultra Trail. Per farlo ha scelto un angolo di paradiso ai piedi del Bernina, ovvero il rifugio Marinelli-Bombardieri.
A 2800 metri di quota, Fabio Cometti e il suo staff hanno spiegato la perché di un evento, nato per far conoscere e valorizzare l’Alta Via della Valmalenco. Tre lettere, altrettante gare per una kermesse rivolta a tutti gli amanti dell’outdoor running. Oltre alla prova individuale da 87 km (6.900m D+) e una formula staffetta a 3 elementi (31 km – 39 km – 17 km), è prevista una competizione di mountain running con partenza dal capoluogo sondriese e arrivo al village race di Caspoggio. «Dietro le quinte c’è una squadra cresciuta nel mondo gare – ha esordito Fabio Cometti -. Abbiamo indossato il pettorale in competizioni estive e invernali per poi vivere questo ambiente anche come organizzatori. Siamo un gruppo di amici che hanno queste montagne nel cuore, da qui l’idea di unire le nostre forze e le nostre esperienze per dare vita a un progetto comune. Un progetto che si riassume in tre lettere VUT, ma che per noi vuole dire molto, moltissimo». Le date da segnarsi in agenda sono quelle di venerdì 25, sabato2 6 e domenica 27 agosto, le iscrizioni sono aperte e i primi feedback positivi: «Dopo avere preso visione del percorso gara i delegati dell’International Trail Running Association hanno decretato che l’anello che andrà a toccare ben 15 rifugi e che prevede 4 scollinamenti oltre quota 2.600 metri, varrà ben 4 punti ITRA. Non solo, abbiamo raccolto già oltre 200 adesioni. Di queste 115 sono per la prova da 80 km. E nella lista partenti figurano nomi di spicco del panorama nazionale quali Franco Collé, Antonio Armuzzi, Laura Besseghini e Cristiana Follador».
Da parte di Cometti anche un ringraziamento agli enti locali e sponsor privati grazie ai quali questa bella iniziativa è partita con il piede giusto. Alla conferenza erano infatti presenti i delegati di BIM Carla Cioccarelli e Fernando Baruffi, della Comunità Montana di Sondrio Dario Ruttico e dell’Unione Comuni della Valmalenco Marco Amonini. Turismo, sport e un importante messaggio di sicurezza. «Avremo 120 volontari disposti sul percorso, 30 del soccorso alpino lombardo (CNSAS) e del soccorso alpino della guardia di finanza (SAGF) – ha continuato il responsabile del percorso Paolo Moriondo -. Non solo, i giorni della gara saranno presenti 9 medici e diversi operatori della Croce Rossa Italiana, coordinati da una sede operativa con base a Caspoggio».