I bormini Federico Secchi, maestro di sci e guida alpina, e Marco Majori, guida alpina e alpinista della sezione militare alta montagna del Centro Sportivo Esercito, partiranno il 16 giugno per il Pakistan per tentare la seconda discesa integrale con gli sci del K2 (8.611 m), sciato da Andrzej Bargiel nel 2018. Per acclimatarsi, affronteranno prima il Broad Peak (8.051 m). 

I due valtellinesi, amici di lunga data e compagni di avventure, nel 2021 hanno scalato il Manaslu (8.163 m) per poi scenderlo con gli sci ai piedi. Da qui nasce il progetto ambizioso della discesa con gli sci dal K2 (8.611 m), patrocinato dal CAI. Per consentire agli amici e ai conoscenti di sostenere la spedizione, è stato aperto un crowdfunding su GoFundMe https://www.gofundme.com/f/k2-discesa-con-gli-sci

Al loro fianco, come partner tecnico, ci sarà anche Dynastar, che fornirà gli sci scelti direttamente dagli atleti: i modelli M-Vertical 88 e M-Pierra Menta. La spedizione durerà circa 2 mesi e i giorni ‘buoni’ per la discesa del K2 dovrebbero essere alla fine di luglio. Un’occasione unica in quanto quest’anno ricorre il 70° anniversario della prima conquista assoluta del K2 da parte degli alpinisti italiani guidati da Ardito Desio e l’impresa di Secchi e Majori si inserisce proprio nella più ampia spedizione per l’anniversario. 

I due alpinisti, dopo il volo per Islamabad in Pakistan, seguiranno il ghiacciaio del Baltoro per raggiungere il campo base del Broad Peak, dove inizieranno il periodo di acclimatamento. Una volta pronti, cercheranno di scalare il Broad Peak e lo scenderanno con gli sci. Successivamente, si sposteranno al Campo Base del K2 per tentare di realizzare l’obiettivo principale della spedizione. Scaleranno la montagna senza il supporto di portatori e di ossigeno supplementare per poi sciarla integralmente. Per la riuscita dell’impresa dovranno allinerasi diversi fattori, dalle condizioni della montagna, al meteo.

La linea scelta? Scende dalla vetta lungo lo Sperone Abruzzi, affronta il famoso Collo di bottiglia, poi taglia lungo la via Cesen, il Traverso di Messner e poi la via dei Polacchi. È l’unica possibilità per non staccare mai gli sci. Secchi e Majori utilizzeranno M-Vertical 88, sci pensato proprio per l’alta montagna e lo sci ripido, ma hanno in dotazione anche il più leggero M-Pierra Menta. L’impresa potrà essere seguita sul sito https://www.k2skiinthesky.com/

© Ettore Zorzini