Dopo la vittoria in Coppa Italia
Dopo la Coppa Italia, Robert Antonioli mette in bacheca anche la Coppa del Mondo nella specialità sprint. Non c’è due senza tre, chiediamo a ‘Robertaccio’. «Mi piacerebbe, vediamo cosa riuscirò a fare alle finali. Sono ancora in testa alla overall (dove guida con 511 punti davanti a Boscacci a quota 451, ndr) e quella dell’individual (con 245 punti contro i 210 di Eydallin e i 203 ancora di Boscacci, ndr), ma non sarà facile con Miky e Eyda…». A Prato Nevoso ha recuperato punti nell’individual, mentre li ha persi nella ‘sua’ sprint. «Sono contento dell’individuale: sono andato forte, nonostante il clima umido che non amo, anche se nel finale non ho patito un po’ la gamba, visto che non ho così tanto allenamento su distanze lunghe. Anche nella sprint stavo bene: in semifinale ero in testa, poi ho avuto problemi con il cambio prima del tratto a piedi dove ho perso tre posizioni e ho dovuto fare una sparata per qualificarmi. Ce l’ho fatta, ma il ritmo della finale era altissimo e così sono rimasto indietro chiudendo sesto. Adesso mi preparo per la Val d’Aran (dove ci saranno le finali l’8 e 9 aprile con individuale e vertical, ndr) e non farò l’Adamello Ski Raid».
La coppa sprint femminile è andata a Laetitia Roux, al comando anche nella overall, nell’individual e nel ranking (che tiene conto anche delle prove LGC). Nel ranking maschile in testa Damiano Lenzi con 913 punti davanti a Matteo Eydallin (733) e Michele Boscacci (706).