Urban Zemmer trionfa sulla Crepa Neigra
Proprio di trionfo si può parlare per il trentanovenne altoatesino Zemmer che ha affrontato alla grande il sentiero verticale che da Alba di Canazei porta sulla vetta della Crepa Neigra. Una salita incredibile, qualcuno l’ha definito il più bel vertical di sempre: una traccetta in linea di massima pendenza scalinata nella terra come se fosse un canalino di neve, e così per 1000 metri di dislivello x 2000 di sviluppo.
I grandi specialisti come Roc Agusti sono stati sorpresi dall’outsider che ha allungato negli ultimi cento metri lasciandosi alle spalle il fortissimo spagnolo e Manny Reichegger detentore del titolo su questo tracciato e di un record mondiale di 33.59. Alle loro spalle una vera bagarre fra Dennis Brunod che se la deve vedere con Hernandez: un arrivo a spintoni e a tagli fuori dal sentiero ma lo spagnolo ha la meglio.
Zemmer oltre a vincere il titolo europeo migliora anche il record mondiale di 5 secondi fermando il cronometro sul tempo di 33.56.
In campo femminile la solita grande prestazione di Antonella Confortola che con il suo passo cadenzato dal ritmo dei bastoni ha fatto sua la gara senza peraltro avvedersi della pericolosa vicinanza della Mudge che grazie ad un look quasi maschile – capelli cortissimi – è arrivata al traguardo una manciata di secondi dopo l’azzurra del fondo.
Il tanto atteso Kilian Jornet è transitato in compagnia della Confortola. Intervistato al traguardo ha ammesso di essere stanco essendo arrivato a Canazei nella notte.
«Tutti gli scialpinisti sono partiti alla grande e la gara è stata subito durissima, mi sono comunque divertito molto dal momento che se non sei con i primi si fa molta meno fatica…» Questo il commento di Kilian sul traguardo.
Domenica mattina si replica da Canazei al Piz Boé e ritorno dove non saranno in gara né Kilian, né Roc Agusti e nemmeno Manny Reichegger.
Più tardi verrà pubblicata la classifica completa della gara e il filmato.