Descrizione
Traversate. Con gli sci o a piedi, magari a ritmo di corsa. Sulle Alpi, sugli Appennini o in Groenlandia. L’importante è andare e attraversare. Sono tante le imprese di questo tipo chiuse nella scorsa primavera, in alcuni casi cronometro alla mano per tentare di battere un record, altre volte semplicemente per la sana voglia di partire alla scoperta delle montagne inventandosi nuovi itinerari, magari con sci larghi al centro. E Skialper 118 di giugno-luglio è dedicato in buona parte a questo affascinante argomento. Un numero di 176 pagine con lo speciale allegato di 48 pagine sui 90 anni de La Sportiva, estratto del libro celebrativo della ricorrenza realizzato dalla nostra casa editrice.
SENTINELLE SENZA FRONTIERE – Una lettera motivazionale scritta a mano, sci superiori ai cento millimetri al centro obbligatori e vestiti attillati da gara rigorosamente vietati. Sono questi gli ingredienti de La Sentinelle, il raduno inventato da Bruno Compagnet e Minna Riimaki. Nel 2018 l’appuntamento era in Valgrisenche e sulle nevi della Scandinavia. Skialper, media partner dell’evento valdostano, vi fa rivivere quei giorni molto intensi con le parole e le immagini di Federico Ravassard.
4FACES – Paul Bonhomme è un nome poco conosciuto ai più, eppure la Guida alpina francese si è inventata un’impresa che unisce lo sci ripido al gusto della scoperta e dell’esplorazione. Il progetto 4Faces, in programma a fine maggio, prevedeva di salire e scendere nella stessa giornata su quattro versanti dell’Aiguille Verte, nel gruppo del Monte Bianco. Andrea Bormida ha incontrato e intervistato Paul ad Annecy.
SKI TRANS ALT TIROL – Dal Lago di Garda al Tirolo Orientale, lungo quelli che erano i confini del Tirolo Asburgico. Ecco la bella idea di Alessandro Beber, che si è fatto accompagnare lungo il percorso da altri scialpinisti. Con l’obiettivo di scoprire valli e monti selvaggi, come per esempio la catena del Lagorai, e di fare anche qualche bella sciata senza l’assillo del cronometro. Una traversata dagli ulivi ai ghiacciai.
DER LANGE WEG – Dalle vicinanze di Vienna a Nizza. Con gli sci o a piedi. Ci avevano provato quattro austriaci nel 1971 ed erano arrivati a destinazione dopo 41 giorni, ci hanno provato in sette, con la regia di Red Bull, lo scorso marzo. Sulla Der Lange Weg si è detto e scritto molto e non sono mancate le polemiche: noi abbiamo cercato di viverla da dentro, intervistando uno dei protagonisti, Philipp Reiter.
LA PROMENADE – In francese significa ‘la passeggiata’ ed è il titolo di un bel cortometraggio sul giro della Valle d’Aosta, da Courmayeur a Courmayeur, di Shanty Cipolli e Simon Croux. Giovanissimi, freerider, i due valdostani sono partiti con lo spirito della scoperta, con sci larghi e vestiti non certo da gara. Veronica Balocco e il fotografo Achille Mauri li hanno incontrati per fare rivivere ai lettori di Skialper quelle emozioni.
LA TRAVERSATA DELL’AMICIZIA – Con gli sci sulle Orobie, nella Bergamasca, da Ovest a Est. Per ricordare chi, quella traversata, l’aveva inventata. Lo ha fatto Simone Moro, in compagnia del figlio dell’inventore dell’itinerario. Ed è quello che, sempre nella primavera appena finita, hanno fatto Maurizio Panseri e Marco Cardullo, chiudendo il percorso integrale.
TRANSALP – Ormai è un appuntamento fisso: la traversata delle Alpi da Nord a Sud o da Sud a Nord organizzata dalla Fischer. Dal 2015 l’azienda austriaca seleziona appassionati skialper per questa impresa e nel 2018 si partiva dallo stabilimento del marchio austriaco per arrivare in Italia. Purtroppo il maltempo non ha aiutato il progetto, ma il divertimento non è mancato.
DA BORMIO A LIVIGNO – Un nuovo itinerario per collegare con sci e pelli Bormio a Livigno, alla ricerca di neve polverosa e panorami sconfinati. Un itinerario che prevede anche una variante.
È andato a scoprirlo per noi Flavio Saltarelli in compagnia del fotografo Giacomo Meneghello.
HAUTE ROUTE DELLE DOLOMITI – Da San Martino di Castrozza alle Tre Cime di Lavaredo in versione freetouring, usando gli impianti quando possibile, per ridurre il dislivello. Un itinerario nel cuore delle Dolomiti che propone una visione più ‘umana’ delle traversate.
LA GROENLANDIA DA EST A OVEST – Seguendo le orme di Nansen, tra venti gelidi, nebbia e impronte degli orsi. Il racconto di una traversata che per molti è un must, almeno una volta nella vita, di Leonardo Bizzaro.
GLACIER HAUTE ROUTE – La famosissima alta via dello scialpinismo ma… in versione trail, con scarpe da running e attrezzatura da ghiacciaio. Il racconto del viaggio di Kim Strom e dello skyrunner Pascal Egli con le belle foto di Dan Patitucci. Uno spunto per riflettere sullo scioglimento del ghiacciai.
GRANDE TRAVERSATA DEI SIBILLINI – Lungo le creste della Sibilla e del Monte Vettore, alla scoperta di uno degli angoli più suggestivi della catena montuosa e delle valli interessate dal sisma del 2016.
FROM ZERO TO DAMAVAND – Benedikt Böhm, manager Dynafit con un passato agonistico, non è nuovo a imprese del genere. Questa volta si è inventato l’ascesa, in bici, a di corsa e con gli sci, dal Marc Caspio al monte Damavand, in Iran, da o a 5.671 metri.
LA STORIA DELLE TRAVERSATE – Dopo tutte queste imprese non poteva mancare un approfondimento di Giorgio Daidola sulle prime traversate delle Alpi e le ripetizioni negli anni: un interessante excursus storico da Paulcke a Bonatti, Bertholet e Rabbia.
L’ITALIA A DORSO DI ASINO – È partito dalla Sicilia e arrivato in Piemonte in compagnia di un asino. Ecco la traversata di Nicola Winkler. Un viaggio attraverso le bellezze e le contraddizioni della penisola, ma anche un viaggio alla scoperta di se stessi.
ALLA SCOPERTA DELLA VAL ROSANDRA – La chiamano valle e li chiamano monti, anche se a bassa quota, queste alture alle porte di Trieste e dell’Adriatico dove sono state scritte alcune pagine della storia dell’arrampicata. La Val Rosandra è un’oasi di natura con paesaggi spettacolari a due passi dalla città e noi siamo andati a scoprirla a piedi.
SALEWA IRONFLY – La più lunga gara di hike & fly dopo la X-Alps. In pratica si deve chiudere un percorso con dei passaggi obbligati, volando in parapendio oppure camminando. È partita e arrivata nei pressi di Lecco lo scorso maggio. Anche questo vuol dire traversare…
RAIDLIGHT, LA MAISON DU TRAIL – L’azienda francese ha sede tra i prati del massiccio della Chartreuse e il quartier generale è anche il punto di partenza degli itinerari della ‘station de trail’. Quando bisogna testare un nuovo zaino, basta solo uscire dagli uffici e magari farlo provare anche ai trail runner che stanno allenandosi e chiedere loro consiglio per nuovi prodotti. Siamo stati a visitare l’headquarter di una delle aziende simbolo della corsa in natura e dei grandi raid e abbiamo intervistato il fondatore Benoît Laval.
MATERIALI – Una giacca Montura e una Dynafit in Gore-Tex ideali per correre quando c’è il rischio di qualche temporale, ma anche la best seller Scarpa Neutron 2 in versione Gore-Tex. E poi abbigliamento e scarpe Montura per trekking, trail running e mountain bike e la nuovissima New Balance KOM da ultra-trail, oppure la scarpa da approach Salewa Wildfire, con suola Pomoca, e le calzature del prossimo autunno e della primavera-estate 2019 del marchio. Senza dimenticare abbigliamento e scarpe Mizuno provati da chi sta scoprendo il trail proprio ora dopo qualche corsetta su asfalto. Sono questi i test e le presentazioni materiali del numero.
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,7 kg |
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Mese | giugno – luglio 2018 |
Anno di pubblicazione | 2018 |
Numero di pagine | 160 |
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