Descrizione
La primavera è quel tempo sospeso tra i rigori dell’inverno e i primi tepori estivi, tra neve e prati in fiore. E anche il numero 111 di Skialper, di aprile-maggio (6 euro, 160 pagine), rimane in bilico tra le proposte con sci e pelli e quelle che strizzano già l’occhio al trail e alla montagna verde. A partire dalla copertina, dedicata ad Anton Krupicka, un personaggio che non passa certo inosservato, e ambientata a Chamonix in piena estate, con il Monte Bianco che si specchia in un lago alpino.
BENVENUTI AL SUD – È la storia portante del numero: 20 pagine dedicate ad Abruzzo e soprattutto Basilicata. Non un semplice reportage turistico ma un vero e proprio racconto on the road, alla (ri)scoperta del sud, della sua ospitalità e di quel senso ancora genuino dello sci di montagna. Emilio Previtali e Federico Ravassard hanno percorso duemila chilometri in van per andare alla scoperta di nevi e genti del Meridione, da Ovindoli e dalla Majella, fino al Pollino e al Sirino. Stefania, Angelo, Vito, Pasquale, Fabio, Fabrizio sono solo alcuni dei nomi delle persone incontrate. Un viaggio nato da un post sui nostri social media che ha prodotto centinaia di risposte e inviti e, paradossalmente, un viaggio reale e poco ’social’ perché spesso nei luoghi del reportage non c’era campo. Venti pagine di racconto con la prosa inconfondibile di Emilio Previtali e le meravigliose fotografie di Federico Ravassard. Da leggere, rileggere e conservare.
ANTON KRUPICKA 2.0 – L’immagine è inconfondibile: runner statunitense con la folta chioma e a torso nudo. E anche per questo Anton Krupicka ha attirato l’attenzione ben oltre il mondo del trail running e ogni sua trasferta europea è ricca di selfie e fan. Ma chi è veramente Anton Krupicka? Damiano Levati, noto fotografo, film maker e story teller, ha passato diverse giornate con il runner americano in Colorado, a Chamonix e sulle Dolomiti e, oltre a deliziose fotografie, è riuscito a tracciare un ritratto ben oltre l’apparenza di un personaggio mai banale.
SKIER’S HAUTE ROUTE – Da Andermatt a Engelberg: la Urner Traverse è meno conosciuta di altre haute route svizzere ma è anche quella più interessante dal punto di vista sciistico. Dalla penna di Anthony Bonello, che ha realizzato anche un bel film sull’argomento per Salomon Freeski Tv, e dall’obiettivo di Mattias Fredriksson, un reportage da leggere per programmare un viaggio nel cantone di Uri.
BERNER OBERLAND RIPIDO – Sud ed est del Mönch, ovest del Gross Fiescherhorn. Tutte discese di ripido nel santuario d’alta quota della Jungfrau, tutte vicine, realizzabili in tre giorni. Una proposta di fine stagione con i fiocchi, con i consigli della Guida alpina Mauro Soregaroli e le foto del globetrotter tedesco Christian Penning.
XANAX – Tranquilli… non è il noto medicinale, ma un gruppo di simpatici personaggi che praticano diversi sport, tra i quali anche lo skialp. Non stiamo parlando di una società sportiva, ma di un manipolo di persone con finalità goliardiche. Con loro siamo stati a pellare e ne è uscito un reportage molto simpatico. C’è anche la foto della loro sede… che è molto particolare.
ROTTA PER CASA DI ZEUS – Chi l’avrebbe detto che a Creta si scia e anche bene? D’altra parte sulle montagne dell’isola greca è nato anche Zeus. Cinque donne, cinque collaboratrici di Dynafit, si sono impegnate in una traversata delle due principali catene dell’isola, su neve che sembra zucchero, con cime tondeggianti circondate da mare e nuvole. Le foto di Dan Patitucci mettono proprio voglia di andarci sull’isola di Zeus e il racconto di Emy Leitner, tra rifugi deserti, locande freddine, lauti pasti e personaggi local molto interessanti fa il resto.
UNA LETTURA DIVERSA DEI MONDIALI – Una manifestazione sportiva per unire le valli, non con le seggiovie ma con la volontà degli uomini. Abbiamo voluto affrontare così, oltre la cronaca, i Mondiali di scialpinismo di Alpago-Piancavallo, un successo organizzativo e di spettatori. Lo abbiamo fatto con una riflessione sui luoghi e sullo skialp agonistico di Simone Favero e con le splendide foto di Stefano Jeantet.
RITMO VELENOSO – Molti conosceranno la gara, La Velenosa, 14 chilometri e mille metri positivi a Bolzano Bellunese. Il percorso nervoso, perfetto da affrontare in primavera, tra tronchi trasformati in sculture, canyon ricoperti di muschio e bei boschi, è anche un itinerario sempre tracciato. E noi siamo andati a scoprirlo con le belle foto di Roberto De Pellegrin.
LA FABBRICA DEL LAVORO – Tre milioni d’investimento, 22 tecnici specializzati che hanno ritrovato il gusto di fare – bene – quello che hanno sempre amato fare. È questa la bella favola di Montura Footwear, che dalla scorsa stagione produce e commercializza le scarpe del noto marchio di abbigliamento.
PREVIEW – Ad Andorra abbiamo provato in anteprima i nuovi scarponi Raceborg, Sytron e Synchro di La Sportiva, inoltre presentiamo tutte le novità firmate Movement, compreso lo scarpone Alp Tracks.
OUTDOOR RUNNING – Per una volta la sezione Up & Down, dedicata al mondo delle gare, diventa un annuario del vecchio Outdoor Running con un calendario completo di tutte le manifestazioni di trail, skyrunning e corsa in montagna e oltre 30 gare presentate e approfondite.
Informazioni aggiuntive
Peso | 0,7 kg |
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Mese | aprile – maggio 2017 |
Anno di pubblicazione | 2017 |
Numero di pagine | 160 |
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