Pizzo Stella Skyrunning, due gare due differenti tracciati, un unico grande spettacolo. In 300 al via della gara dell’Alta Valle Spluga. Nella inedita sky da 20 km (con 1700 metri di dislivello) successo per il ruandese Jean Marie Myasiro e la lecchese Fabiana Rapezzi. Nella prova principe da 35 km (e 2650 metri di dislivello) la riconferma di Daniel Antonioli e la prima volta della piemontese Martina Chialvo. Giunta alla sua quarta edizione, la corsa a fil di cielo disegnata tra le valli alpine di Spluga, Lei e Bregaglia aveva una doppia valenza: tappa di Italy Series e prova del circuito lombardo Valetudo Serim.
MARATHON – Sempre al comando dall’inizio alla fine il polivalente atleta lecchese del Cs Esercito è riuscito nuovamente a incidere il proprio nome nell’albo d’oro di questa classica di metà estate. Per Antonioli, già vincitore nel 2016 e secondo lo scorso anno dietro a De Gasperi, una vera e propria standing ovation quando ha stoppato il cronometro sul tempo di 3h47’13”. Sul podio con lui il ruandese della Valetudo Jean Baptiste Simukeka (3h53’22”) e l’altro atleta del presidente Giorgio Pesenti, Paolo Bert ( 3h55’13”). Quindi un filotto di valtellinesi nel quale spiccano i nomi di Erik Panatti 4°, Valentino Speziali 5° e Dario Martocchi 6°. Completano una top ten di buon livello Diego Martinoli, Paolo Poli e Dario Songini.
Nella gara in rosa Martina Chialvo del Valle Varaita, a soli sette giorni dalla Maratona del Cielo, ha saputo imporre il proprio ritmo alle dirette avversarie, transitando in solitaria sotto la finish line di Fraciscio. Per lei un crono di 4h58’28” e un primo posto mai in discussione nei vari passaggi a Sommavalle, Val di lei, Angeloga, Motta e Campodolcino. Alle sue spalle altre due esordienti su questo tracciato, la moldava del Valetudo Crina Buzgan (5h08’13”) e la lecchese dell’As Premana Chiara Gianola (5h15’35”). Tra le migliori cinque di giornata anche Cristiana Follador e Patrizia Pensa.
SKYRACE – Non solo marathon. I 100 atleti al via hanno promosso a pieni voti anche la 20k con passaggi a Angeloga e lago Nero. Difficile chiamarla evento di contorno visto il livello degli atleti al via. Su tutti ha prevalso il ruandese della Valetudo Jean Marie Myasiro che dopo una serrata sfida con il morbegnese Marco Leoni ha passato per primo il traguardo in 2h01’06”. Secondo l’alfiere del Team Valtellina in 2h02’03”, mentre terzo è giunto il lecchese dell’As Premana Luigi Pomoni.
Al femminile ennesima buona prova per la lecchese dell’Osa Valmadrera Fabia Rapezzi, prima in 2h34’10”. Secondo ancora una lecchese, questa volta in forze al Team Pasturo, Debora Benedetti (2h39’18”). Terza assoluta si è invece piazzata Elisa Pallini del Cortenova in 2h41’46”.