Ecco il comunicato stampa ufficiale della manifestazione

Grande successo per la 37° edizione della Pizolada delle Dolomiti, andata in scena oggi, domenica 14 aprile, al Passo San Pellegrino in una bella giornata primaverile nella magica cornice offerta dalle vette innevate della Val di Fassa. La decana dello scialpinismo italiano, organizzata e promossa dall’Unione Sportiva Monti Pallidi in collaborazione con il CAI SAT e il Comitato Fassa Eventi, come sempre ha attirato l’interesse degli appassionati dello sci alpinismo che si sono dati appuntamento sulle nevi del Passo San Pellegrino per questo grande appuntamento di fine stagione. Sono stati 216 complessivamente i concorrenti che hanno preso il via puntuali alle ore 8.15 dall’area di partenza e arrivo allestita presso la funivia del Col Margherita, suddivisi in tre batterie. Ad aprire le danze ci ha  pensato la categoria agonisti con i professionisti delle pelli di foca, seguiti dai giovani campioni della categoria cadetti e junior e poi dal gruppo degli escursionisti che con la loro passione per lo sci e la montagna rappresentano come sempre l’anima della Pizolada.  

FOLLADOR E SCOLA SUGLI SCUDI –
Tanti i campioni al via della gara, tra cui 12 atleti della nazionale catalana. Gara avvincente e combattuta tra gli uomini senior dove a spuntarla è stato Alessandro Follador (Dolomiti Ski-Alp), che dopo il secondo posto del 2012 ha conquistato meritatamente la vittoria. Follador ha preceduto nell’ordine Thomas Martini (Brenta Team) e Filippo Beccari (Ski Team Fassa).   «Io e Martini abbiamo fatto subito gara a parte fin dalle battute iniziali» dice Follador. «È stato un bel testa a testa fino alla fine. La gara è stata molto bella e valida tecnicamente. Sono molto contento per questo risultato che mi da fiducia e morale anche  in vista del prossimo importante appuntamento che sarà il Trofeo Mezzalama». In campo femminile dove era regolarmente iscritta anche la fortissima spagnola Mireia Mirò Varela – che non ha però preso il via – la vittoria è andata alla padrona di casa Nadia Scola (Ski Team Fassa) di Moena che ha bissato il successo del 2012. «Sono  molto contenta – dice la Scola portata sul palco in trionfo da tutto il suo team Bela Ladinia – è stata una gara bellissima, mi è piaciuta in particolare la seconda salita, lo spettacolare passaggio nel canalino e poi l’ultima discesa inoltre oggi la neve era bellissima».  

SQUADRA CATALANA ‘SPECIAL GUEST ‘ –
Tra i giovani, nella categoria junior (1993-95) vittoria del catalano Oriol Cardona Coll tra i cadetti (1996-98) di Gabriele Leonardi (Brenta Team) e tra le junior donne di Marta Scalet (G.S. Pavione ASD). «Per noi era la prima volta qui al Passo San Pellegrino e sono certo che torneremo  perché ci siamo trovati davvero molto bene» dice il tecnico spagnolo Johan Cardona. «L’organizzazione della gara è stata ottima, il percorso è tecnicamente molto valido, in particolare la seconda parte, e il livello degli atleti è alto. In squadra abbiamo molti giovani che oggi qui hanno saputo». Squadra Catalana che ha ricevuto un riconoscimento speciale per la sua partecipazione in forza dal Sindaco di Moena Riccardo Franceschetti, che è anche il Presidente del comitato organizzatore della Pizolada.  Tra i Master (dal 1967 e precedenti) vittoria dell’inossidabile Omar Oprandi (Brenta Team) già vincitore nel 1996 e 1997 della classifica assoluta della Pizolada. Tra le donne master vittoria di Monica Sartogo (Sci CAI Schio).

FESTA FINALE E RINGRAZIAMENTI – Dopo le premiazioni, spazio per il pasta party e la festa del dopogara con la lotteria per tutti e il premio speciale del ‘Trofeo Riccardo Bazzocco’ riservato al concorrente agonista più giovane classificato che è andato alla spagnola Marta Garcia Farres classe 1992. Un bellissimo orologio altimetrico Suunto Vector è andato invece gli escursionisti  Florian Daniela  e  al giovanissimo Marco Bonvecchio, classe 1998, autori del tempo ideale di percorrenza del percorso escursionistico, rispettivamente 1.59’.15” e 1.41’15”.  Il ringraziamento dell’organizzazione è andato agli sponsor, capeggiati da Scarpa e Sportful (che ha impreziosito il pacco gara con un capo della linea Second Skin De Luxe), senza i quali non sarebbe stato possibile organizzare l’evento e poi a tutti i volontari con in prima fila il Soccorso Alpino, la Scuola Alpina Polizia di Stato di Moena e l’Associazione degli Alpini. «Siamo molto soddisfatti, abbiamo messo in piedi una grande macchina organizzativa – dice il vice Presidente del comitato organizzatore Gianbattista Zanoner -. C’è stata una buona partecipazione, e la gara è ben riuscita sotto tutti i punti di vista però siamo anche consapevoli che per crescere bisogna migliore ancora e siamo pronti a lavorare in questa direzione».  Al parterre d’arrivo c’è stato anche un ospite d’eccezione il ciclista britannico del team Sky Bradley Wiggins, vincitore dell’ultimo Tour de France, che di passaggio al Passo San Pellegrino, ha fatto una sosta all’ombra del Col Margherita prima di proseguire in direzione Tre Cime di Lavaredo, in ricognizione sulle strade delle Dolomiti.

LE CLASSIFICHE UFFICIALI NEL DATABASE GARE DI SKI-ALPER