Vincono la seconda tappa e allungano in vetta

Seconda tappa e seconda vittoria per la coppia mondiale Lenzi-Eydallin. Gara vera, in ambiente con salite toste, passaggi in cresta: insomma la Pierra Menta che conosciamo. Gachet e Bon Mardion sono partiti all’attacco, già sulla prima salita, quella del Mirantin, la più lunga di giornata con quasi 1300 metri di dislivello. Gli azzurri arrivano al cambio ad una manciata di secondi, poi i francesi Blanc e Sevennec, con Boscacci che tira Antonioli per non perdere margine. Nelle successive ascese, quelle della Pic du Vache Rouge e della Grande Journeée, le due coppie azzurre fanno la differenza: Lenzi e Eydallin prendono il comando, Boscacci e Antonioli agganciano Gachet e Bon Mardion. Alla fine Eyda e Lence chiudono in solitaria in 2h35’22"; per la seconda piazza Gachet e Bon Mardion si lanciano nella discesa nel bosco da Combettes e sono secondi in 2h37’29", terzi Boscacci-Antonioli in 2h38’12".
Nella generale il margine di Lenzi e Eydallin su Gachet e Bon Mardion è di 3’29". Boscacci e Antonioli  salgono al terzo posto a 4’51", ma soprattutto piazzano un bel margine sui quarti, i francesi Blanc e Sevennec a 9’38". Quinti Ecouer e Favre a 14’24".
Decima piazza per Filippo Beccari e Roberto De Simone, quindicesimi Stefano Stradelli e François Cazzanelli, venticinquesimi Michele Maccabelli e Gil Pintarelli.

GARA FEMMINILE – «Il primo giorno dovevamo un po’ trovare il feeling giusto, oggi è stato perfetto». In poche parole Laetitia Roux ha spiegato il mezzo passaggio a vuoto di ieri e la vittoria di oggi. Con Mireia Mirò (emozionatissima al traguardo) hanno fatto gara all’attacco, chiudendo in 3h16’15, portando a 4’42" (dai 10 secondi di ritardo) il vantaggio su Axelle Mollaret e Emelie Forsberg. Conservano la terza piazza le svizzere Séverine Pont Combe e Jennifer Fiechter, a 14’43" nella generale; sempre quinte Martina Valmassoi e Katia Tomatis.