Nella gara rosa vince la francese Christel Dewalle

Un vertical duro quello della Dolomites, ma ancora più duro viste le temperature. Se nella prima parte del bosco si ‘respira’, quando si sale il sole e l’umidità si fanno sentire. Tracciato come sempre impeccabile: ma meglio non guardare avanti visto che sale sempre. E anche il violento temporale di giovedì sera non ha complicato le cose: terreno quasi sempre asciutto, grip ottimo. Partenza per i primi alle 9.30, alle 11.30 la prova delle World Series, la seconda del circuito ISF dopo quella di Val d’Isére. E non sono mancate le sorprese.

GARA MASCHILE – Dopo la bagarre iniziale sono Philip Götsch e Urban Zemmer a darsi battaglia. Zemmer prova ad allungare, ma il break vincente è quello di Götsch: il portacolori del Bogn da Nia arriva primo alla Forcella e poi non molla di attaccare anche con il successo in tasca sino al traguardo di Crepa Neigra: lo premia il cronometro: 32’38", nuovo record rispetto al 32’43" di Kilian Jornet Burgada. Piazza d’onore per Urban Zemmer del Team La Sportiva e del Bogn da in 32’54", terzo il colombiano Saul Padua Rodriguez del Team Crazy Idea in 34’03", quarto lo sloveno Nejc Kuhar del Team La Sportiva in 34’20, quindi Marco Moletto in 34’26 e Nadir Maguet in 34’41" entrambi del Team La Sportiva. Nella top ten Jean-François Philipot, William Bon Mardion (Team La Sportiva), Nicola Pedergnana (Team La Sportiva) e David Thoeni (Mammut).

GARA ROSA – Occhi puntati sulla spagnola Laura Orguè Vila, prima a tempo di record lo scorso anno in 38’14”. In questa edizione ha dovuto cedere lo scettro. La vittoria è andata alla francese Christel Dewalle del Team Adidas in 38’21", davanti alla vera sorpresa di giornata la norvegese Eli Anne Dvergsdal in 39’34", terza Laura Orguè Vila (Team Salomon) in 40’02", quarta Francesca Rossi del Team La Sportiva in 40’09", quinta la svizzera Seraina Boner del Salomon Suunto in 40’49", poi la statunitense Megan Kimmel (Dynafit), la spagnola Maite Maiora (Team La Sportiva / Multpower)), la svizzera Victoria Kreuzer (Team Salomon) e le azzurre Beatrice Deflorian (Team La Sportiva) e Serena Vittori (Team La Sportiva) a completare la top ten.