Didier Blanc fa le prove generali per Claut

Una fitta nebbia avvolge il Santuario di Oropa, impossibile osservarne tutta la possenza. Ma a monte della funivia c’è visibilità e a tratti il sole. Alle nove e trenta il via: partenza dal basso, passaggio al Mucrone, poi discesa e salita al Monte Rosso. Si dovrà scendere dietro e risalire prima dell’ultima discesa su traccia battuta fin alla stazione a monte della funivia – si è optato per non effettuare la discesa fino in basso per via delle pietre che affiorano qua e là sulla pista di rientro  e dopo appena quaranta minuti gli atleti arrivano nei pressi del Mucrone dove si deve affrontare un tratto con i ramponi.
Didier Blanc con alcuni strappi è riuscito a staccare Lanfranchi, Trento li tiene d’occhio a qualche decina di metri.
In punta alla prima salita passano poi nell’ordine Philippe Blanc, Andrea Basolo, che perderà presto lo smalto iniziale, e François Cazzanelli. Dietro è la solita battaglia fra atleti del Piemonte e della Valle d’Aosta.
Quando Blanc va a rimettersi le pelli ha già un bel margine sui due inseguitori che cadono entrambi nella prima discesa.
Ora Didier può controllare la gara grazie al grande vantaggio.
Fra le donne Corinne Clos non ha proprio avversarie e viaggia intorno alla ventesima posizione assoluta.
La gara prosegue su questa falsariga e nonostante il notevole dislivello le posizioni rimangono tali salvo che per il quarto posto che va a Cazzanelli che riesce ad avere la meglio su Philippe Blanc.
Questa mattina abbiamo visto al via anche Lenzi che probabilmente è saltato nel primo tratto, invece Kilian che era iscritto non si è proprio visto dalle parti del Santuario.
Sul traguardo i primi possono godere di una certa visibilità, per gli altri a seguire cala una fitta nebbia.
Blanc raggiante per questo suo test in vista dei mondiali di Claut, anche Lanfranchi e Trento appaiono soddisfatti.
La giornata si chiude nell’enorme refettorio del Santuario con un dignitoso pranzo seguito dalla premiazione.
Poca neve ma gara riuscita anche grazie all’impegno dell’organizzazione forte anche di una grande tradizione scialpinistica.

1. Blanc Didier 1.38.31
2. Lanfranchi Pietro 1.38.52
3. Trento Denis 1.39.47
4. Cazzanelli François 1.46.23
5. Blanc Philippe 1.46.46
6. Stacchetti Matteo 1.54.39
7. Pivano Giuseppe 1.56.22
8. Basolo Andrea 1.56.39
9. Luboz Mattia 1.58.01
10. Herin Marco 1.58.44

femminile
1. Clos Corinne 2.10.30
2. Gianatti Alessandra 2.17.44
3. Locatelli Tatiana 2.21.56