Matheo Jacquemoud: «Vincere il titolo mondiale in casa e' 'genial'!»
Subito dopo l’arrivo in centro a Vallouise abbiamo raccolto i commenti a caldo dei protagonisti del Campionato mondiale ISMF Team race.
Mathèo Jacquemoud, Campione del mondo 2013 Team Race, nella piazza del suo paese: «Una cosa…’genial!’: correre e vincere qui a casa mia, tra i miei amici: io vivo a 200 metri da qui!»
Manfred Reichegger: «Sono contento soprattutto di aver tenuto duro con Matteo, che nella gara lunga viene fuori sulla distanza. Là davanti loro sono più forti, si sa, non c’è niente da fare».
Elena Nicolini, medaglia d’argento con Gloriana Pellissier: «Sulle ultime salite è stata veramente dura con Gloriana! In discesa ho potuto restituire il favore, ed è stato bellissimo correre in team perché noi due siamo anche molto amiche».
Davide Galizzi, quarta piazza con Pietro Lanfranchi: «Ah!… meglio di così!…esordio ai Mondiali con il quarto posto nella gara a squadre, è un bel momento per me, sono veramente felicissimo».
Pietro Lanfranchi: «E’ stata una bella sorpresa, questa squadra con Davide. Inedita, ma andavamo via insieme, regolari, sempre tutto a posto. La pelle staccata? No, loro andavano di più. Non ci sarebbe stato comunque niente da fare».
Damiano Lenzi: «Una giornata ‘no’ può capitare, e nella gara a squadre poi più di tanto non puoi fare. E pensare che qualcuno aveva appena detto che io ero troppo lento per l’Holz…poi si vede, come vanno queste cose. Gli hanno portato sfiga!»
Lorenzo Holzknecht: «Mi spiace, dopo questo periodo bello e regolare. Proprio nell’appuntamento più importante, ma le giornate ‘no’ non si possono scegliere, purtroppo».
Alessandro Plater, tecnico della squadra: «Bon Mardion soprattutto mi ha impressionato. In discesa Jacquemoud faceva quel che poteva e lo teneva, ma poi li ho visti su un tratto ripido e stretto. Lì veniva staccato di dieci metri a ogni curva. E oltretutto Bonma scendeva recuperando…».