Presentata dal collegio delle guide alpine Trentino
In occasione della fiera Prowinter di Bolzano, il collegio delle guide alpine Trentino, in collaborazione con La Sportiva e l’Accademia della Montagna del Trentino e con la software house Netycom, ha presentato l’innovativa applicazione mobile ‘Nivolab’, un nuovo strumento di valutazione del rischio valanghe al passo con i tempi.
La App presentata è l’evoluzione in chiave mobile del progetto Nivolab, metodo di valutazione per la prevenzione del rischio valanghe già introdotto nel 2012 in cartaceo per opera delle Guide Alpine trentine e dell’Accademia e perfezionato poi sotto forma di applicazione per sistemi mobile grazie al sostegno e al contributo fondamentale de La Sportiva di Ziano di Fiemme, da sempre attenta all’aspetto sicurezza e prevenzione.
Martino Peterlongo, presidente del Collegio delle Guide Alpine autore con la guida Lorenzo Iachelini e Maurizio Lutzemberger di ‘Nivolab, spiega i contenuti del progetto. «Nivolab parte dal presupposto che i frequentatori della montagna invernale sono sempre più numerosi e non tutti possiedono l’esperienza per valutare le condizioni della neve, dei pendii, dei fuoripista. Noi questa esperienza la volevamo inizialmente trasmettere ai professionisti della montagna, alle guide alpine, ai maestri di sci, ai colleghi del soccorso alpino, alle forze dell’ordine su cui grava il compito di assicurare per quanto possibile la sicurezza in montagna, ma anche grazie alla propositività de La Sportiva ci siamo resi conto che Nivolab può avere, soprattutto in forma di applicazione mobile, anche una ricaduta positiva pubblico sempre più numeroso degli utilizzatori dei pendii nevosi per il fuoripista o anche solo per un’escursione con le racchette da neve».
PROGETTO – «L’idea – ribadisce Egidio Bonapace presidente dell’accademia della Montagna del Trentino – nasce dalla volontà di tutte le parti coinvolte, di sensibilizzare e formare sia gli i professionisti quali istruttori e guide di montagna, sia i comuni utenti della montagna, sull’importanza di saper riconoscere e valutare attentamente le condizioni di rischio valanghe prima di intraprendere un’escursione, contribuendo anche ad aumentare e ad affinare l’esperienza in montagna di tanti neofiti che si avvicinano al mondo dell’escursionismo invernale. E se non è pensabile di eliminare completamente il rischio valanghe, noi contiamo di diminuire sensibilmente i pericoli migliorando al contempo le capacità di valutazione, di decisione e di comportamento sulla neve».
«Il progetto Nivolab – dice Lorenzo Delladio, CEO di La Sportiva – ci ha da subito colpito per la sua portata innovativa e per la sua importanza culturale, è con piacere quindi che un’azienda come la nostra, da sempre attenta alle evoluzioni del muoversi in montagna, ha voluto sostenere il progetto e contribuire direttamente a portarlo dalla carta al web ed in particolare alla sua forma maggiormente al passo con i tempi, quella dell’APP per smart phones e tablet: una tecnologia che aumenta la portata divulgativa del progetto che ora è alla portata di tutti con dei semplici clicks».
«Il bello è che tutto questo è stato condensato in una App – ha aggiunto Luca Mich, marketing coordinator de La Sportiva – in grado di incrociare tutti i parametri che escono dai tre sistemi di valutazione presi in esame completandoli con i dati meteo forniti da 3B Meteo, servizio configurato direttamente con l’applicazione, fornendo di fatto all’utente uno strumento semplice e veloce da utilizzare che riesce davvero a completare la valutazione del rischio prima di un’escursione».
COME FUNZIONA – Durante la presentazione Peterlongo e Lutzenberger hanno poi approfondito l’aspetto tecnico riguardante il metodo di valutazione: Nivolab app è costruito su un flusso logico che si avvicina il più possibile al corretto modello cognitivo di uno scialpinista che programma da casa la propria escursione e verifica continuamente le condizioni della neve e dei pendii durante la salita e la discesa.
Prevede una fase iniziale da parte dell’utilizzatore di identificazione del pendio o dei pendi critici dell’escursione scelta e quindi l’inserimento a casa e la conferma durante l’escursione attraverso l’osservazione diretta delle caratteristiche morfologiche, nivologiche e meteorologiche caratterizzanti i singoli pendii. La raccolta dei dati ha come fine principale lo stimolo a ragionare consapevolmente su parametri il più possibile oggettivi.
Una volta indicata la località dove si intende svolgere l’escursione i dati di quota del pendio e i dati nivometereologici, in presenza di connessione Internet, vengono immessi in modo automatico utilizzando come fonte 3Bmeteo. L’attendibilità di questi dati va controllata e confrontata con le osservazioni fatte direttamente sul terreno. Attraverso l’opzione ‘AGGIORNA PENDIO’, i dati aggiornati vanno inseriti nuovamente.
Una volta immessi, tutti i dati (nivologici, metereologici, del terreno e del gruppo come richiesto dal filtro 3×3 di Werner Munter) vengono elaborati in modo autonomo da nivolab app attraverso due algoritmi. Il primo algoritmo, denominato ‘RISCHIOMETRO’, contiene il metodo di riduzione professionale di Werner Munter e il livello di rischio indicato va utilizzato come un parametro di confronto con la valutazione personale del rischio che ognuno deve fare al momento di affrontare i punti critici di un’escursione e che non è sostituibile da qualsiasi sistema eterodiretto.
Il secondo algoritmo, denominato ‘SUGGERIMENTI’, contiene delle indicazioni di comportamento basate sull’identificazione della probabile situazione tipo di pericolo valanga (neve nuova, neve ventata, neve vecchia e neve bagnata). Le informazioni contenute negli algoritmi (‘RISCHIOMETRO’ e ‘SUGGERIMENTI’) vanno sempre valutate in modo congiunto; nei casi di informazioni incerte, vanno privilegiate le informazioni che suggeriscono comportamenti improntati alla massima cautela e prudenza possibili.
Vale comunque la pena ricordare, hanno concluso gli autori, che «in montagna il rischio di valanghe si può ridurre, ma non sarà mai uguale a zero; la miglior valutazione non serve a nulla se ad essa non corrisponderanno una decisione e un conseguente comportamento coerenti. Il rischio diminuisce con l’esperienza, e infatti noi raccomandiamo sempre che, al termine di un’escursione sulla neve, ciascuno si chieda se agirebbe ancora nello stesso modo e della risposta che si dà ne faccia tesoro. Abbiamo comunque una sola certezza: con le valanghe non ci si può confrontare, andrebbero solo evitate. Nivolab serve proprio ad aiutarci a prendere in qualsiasi situazione la decisione migliore possibile».
I test sul campo sono stati condotti dalle Guide Alpine del Trentino in stretta sinergia con la software house Netycom srl di Verbania (VB) guidata da Luca Lorenzini, e sarà disponibile al pubblico a partire da ottobre 2014 per il via della stagione invernale 2014/2015, durante la quale La Sportiva e tutte le altre realtà coinvolte nel progetto, sperano davvero di poter dare attraverso Nivolab, un contributo alla frequentazione della montagna in modo consapevole e auto-responsabile.
Link per download gratuito della APP:
App Store: itunes.apple.com
Google Play: play.google.com