Tre spedizioni tenteranno la prima salita invernale
La nona montagna più alta della Terra, ossia il Nanga Parbat (8.125 m), è in questo mese di gennaio 2014 al centro dell’attenzione della cronaca alpinistica e lo sarà sicuramente anche durante il prossimo.
Ben tre diverse cordate tenteranno la salita invernale lungo due linee diverse: una costituita dai polacchi Tomaz Mackiewicz, Marek Klonowski, Jacek Teler e Pawel Dunaj; una italiana formata da Simone Moro, David Goettler ed Emilio Previtali; l’ultima dal solitario italiano Daniele Nardi.
Le prime due cordate lungo la via Schell sul versante Sud Rupal, mentre Nardi tenterà la salita solitaria dello spallone Mummery, naturalmente tutte le cordate effettueranno la salita in stile alpino.
Il Nanga Parbat e il K2 sono gli unici due dei quattordici ottomila a non essere mai stati saliti durante la stagione fredda. Il Nanga ha visto ben sedici tentativi di ascensioni invernali dal 1988 ad oggi, tutti falliti.
Va sottolineato che Daniele Nardi tenterà la salita, oltre che in solitaria, lungo una via nuova, lo sperone Mummery, mai percorso da nessuno.