E’ la prima invernale e il quarto 8000 nella stagione fredda del bergamasco
E dunque anche il Nanga Parbat è stato salito d’inverno. Nella stagione invernale più affollata nella storia della montagna, la cordata di Alex Txikon e Muhammad Ali ‘Sadpara’, a cui si è aggregata quella di Simone Moro e Tamara Lunger, ha attrezzato e percorso la via Kinshofer, giungendo infine ieri sulla cima.
Dando uno sguardo alla composizione della cordata, l’esperienza di Moro lo pone sicuramente in rilievo, con ormai i suoi quattro ottomila raggiunti in prima invernale. Con dieci ottomila (estivi) lo segue il giovane basco Alex Txikon, il quale indicava però come vero leader del gruppo il pakistano ‘Sadpara’ (soprannome dovuto al suo villaggio natale). La sua storia è quantomeno interessante: nato ai piedi delle montagne, in gioventù ha lavorato in una cava di marmo, salvo poi ritornare nei suoi luoghi natali dove ha imparato ad arrampicare lavorando come portatore per numerose spedizioni, sia estive che invernali. Infine, anche se pare che abbia dovuto rinunciare alla vetta a ormai poca distanza da essa, un plauso va anche a Tamara, che sebbene sia giovane e con poca esperienza è arrivata a pochi passi dall’obiettivo.
Aspettiamo ora fiduciosi la prima salita in invernale del K2. E anche, perché no, la prima salita invernale in stile alpino di una delle montagne più alte della terra.