Belotti, senior maschile, femminile e junior maschile in evidenza
Il sole, dopo la pioggia della vigilia, ha salutato I Mondiali di corsa in montagna di Temù-Pontedilegno-Tonale di ieri. La rassegna camuna segna la supremazia di africani (ugandesi ed etiopi) e turchi ma lascia anche diverse soddisfazioni agli azzurri che portano a casa quattro medaglie. Nella gara della gare, la Senior maschile, oro per l’etiope Petro Mamo, del 1984, che sul percorso di 14,1 km ferma il cronometro a 1h 01′ 34”. Dietro di lui un altro eritreo, Azeria Teklay, seguito dal russo Andrey Safronov. Tre azzurri al quinto, sesto e settimo posto, nell’ordine: Gabriele Abate, Alex Baldaccini e Marco De Gasperi, mentre si è classificato al diciannovesimo posto Bernard Dematteis. Nella gara Senior femminile, su percorso di 8,8 km, dietro all’austriaca Andrea Mayr (46′ 35”), fantastica prestazione dell’azzurra Valentina Belotti, a 29”. Terza la statunitense Morgan Aritola. Tredicesima Renate Rungger, quattordicesima Alice Gaggi, diciassettesima Antonella Confortola. Nella gara Junior femminile successo turco con Sevilay Eytemis davanti a Julia Lettl (Ger) e Lea Einfalt (Slo), mentre nella versione maschile si è imposto l’ugandese Michael Cherop davanti ai turchi Adem Karagoz e Sinmez Dag. Per l’Italia, oltre all’argento della Belotti, l’argento a squadre delle due prove senior e il bronzo del team junior maschile.