Il GrantaPareyTor ai valdostani Dennis Brunod e Gloriana Pellissier
Una splendida giornata di fine estate nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Circa 300 trailers hanno partecipato al GranParadisoTrail e al GrantaPareyTor, penultima prova del Tour Trail della Valle d’Aosta. A Rhêmes-Notre-Dame due partenze, la prima alle 6.15 (percorso lungo) e la seconda alle 9.30 (percorso breve) con i primi raggi di sole a illuminare la start area.
55 KM – Il GranParadisoTrail di 55 km è andato per la prima volta al canavesano Maxim Ioan che, ancora una volta, ha recuperato lo svantaggio (3′) nella discesa finale. Ha vinto in 7h 48’56" davanti a Paolo Rossi (7h 51’15") rimasto in testa per gran parte della gara. Terzo gradino del podio per Nicola Poggi in 8h 43’39", quarto il belga Wannes Lybaert (9h 03’26") e quinto Luca Lillaz (9h 07’31"). Senza rivali Raffaella Miravalle. La portacolori dell’Atletica Monterosa ha vinto a mani basse la gara femminile in 8h 11’33’ facendo segnare il terzo crono assoluto. Secondo posto per Claire Sheley (16a assoluta) in 10h 13’22" con terzo gradino del podio per Elisabetta Negra (21a assoluta) in 10h 34’26".
22 KM – La 22 km maschile è andata al leader del circuito valdostano Dennis Brunod. Ancora una volta il portacolori della Polisportiva Mont Avic ha fatto il vuoto e staccato tutta la concorrenza. Ha chiuso in 2h 10.57 e preceduto Pierre Yves Oddone, bravo a recuperare nel finale e al traguardo in 2h 20.40. Terzo posto per il savonese Corrado Romarino in 2h 23.09, con quarto e quinto Alfonso Bracco (2h 23.14) e Fabrizio Roux (2h 29.23). Al femminile nuovo successo dell’alpina Gloriana Pellissier, all’arrivo in 2h 42.38 dopo una partenza ad andatura normale e l’allungo nella seconda parte di gara. Secondo posto per Jessica Gerard in 2h 58.37 con terza Katia Perratone (3h 04.00).
LA PAROLA AI PROTAGONISTI – «È andata molto bene, il percorso era davvero bello – dice Dennis Brunod -. Ci sono stati degli strappi abbastanza tosti. All’inizio ho lasciato gli altri avanti, i primi dieci minuti ho faticato, poi ho cercato l’allungo e sono rimasto solo».
«Ci tenevo a fare questa gara, sono affezionata alla località – dice Gloriana Pellissier -. All’inizio non ho forzato il ritmo, poi sono andata in crescendo. Le gare lunghe? In futuro vorrei dedicarmi a qualche percorso di questo genere».
«Una gara faticosa per il caldo, ma paesaggi unici – dice Maxim Ioan -. Ho cercato fino all’ultimo il successo. La discesa è la mia “malattia” e sono andato a tutta».
«Nel finale avevo male ai piedi, ho controllato in discesa – dice Raffaella Miravalle -. Non posso dire di avere fatto la gara della vita, ma sono contenta del risultato odierno».