Ancora Boscacci-Magnini. Seconda tappa del Millet Tour du Rutor in cassaforte, e primato consolidato. Adesso il margine sui secondi è di 3’11”, e i secondi sono Eydallin-Maguet. Piazza d’onore di giornata per loro, con buon margine su Bon Mardion e Gachet, adesso terzi a 5’17”. Boscacci scherza con Magnini al traguardo: «Ti sto insegnando troppe cose…». Già perché sulla seconda salita Miky mette al cordino Davide. «Ma non perché ne avesse bisogno, era soprattutto una questione di testa. E poi sulla discesa finale, attenzione, mai voler strafare, anche perché era piuttosto insidiosa. Lo hanno insegnato a me, lo insegno a lui». Cresce l’intesa tra Eyda e il Mago e adesso l’altra coppia dell’Esercito viaggia sicura al secondo posto, con i francesi (che hanno avuto qualche problema di tenuta sulla prima salita) ad inseguire, anche in discesa. Quarti restano Herrmann e Barazzuol («Jakob è uno skilift in salita…», racconta il piemontese) a 12’02”, quinti salgono Sevennec-Bonnet a 14’23”, scalano al sesto Marti e Anthamatten a 14’47”, settimi Reichegger e Boffelli a 18’25”.
Anche al femminile tutto come prima: ancora Axelle Mollaret e Jennifer Fiechter davanti, consolidando il primato su Alba De Silvestro e Katia Tomatis adesso a 4’32”. Terza Lorna Bonnel e Séverine Pont Combe a 21’29”.
Secondo giorno anche per i giovani. Tra gli junior volano lo svizzero Ançay e il francese Blanc, adesso con 11’38” su Sébastien e Fabien Guichardaz, al femminile sempre prime Olesia Ronzon e Alessia Re. Tra i Cadetti restano al comando gli svizzeri Léo Besson e Tobias Donnet, con 3’11” su Matteo Sostizzo e Pietro Festini Purlan.