Su Skialper di dicembre una interessante discesa in Engadina
Ci sono posti talmente belli, dal punto di vista paesaggistico e sciistico, da richiamare l’attenzione di non pochi, anche all’interno della ristretta cerchia dei collaboratori di Skialper. Come, per esempio, la selvaggia Val Forno, in Engadina, e soprattutto la discesa della parete Nord del Pizzo Torrone Centrale, che raggiunge in alcuni punti i 50°. Si tratta di una valle con una lunga e coreografica lingua glaciale raggiungibile dal passo Maloja o, con scollinamento, dalla Valmalenco. Una valle particolare anche dal punto di vista sciistico, con lungo e noioso avvicinamento e discese veloci quanto avvincenti… Non c’è dubbio però che la regina delle discese in zona è proprio quella disegnata in quello scivolone bianco che scende dritto sulla Nord del Pizzo Torrone Centrale, sciato da Roberto Ganassa con gli amici Beno, Vale e Caspoc e da Davide ‘Gerri’ Terraneo e Mattia Varchetti. La stessa zona è stata più volte battuta anche da un altro collaboratore di Skialper, Marco Romelli, con itinerari alternativi ma altrettanto interessanti. In redazione sono arrivate le proposte di tutti questi ‘skialper’. Quale scegliere? Facciamo un lavoro a 4, anzi a 6 mani? Non sempre facile… Alla fine abbiamo optato per la varietà fotografica di Roberto Ganassa che ha fotografato la montagna da più angolazioni e gli itinerari alternativi di Marco Romelli per avere un dossier più ampio. Non abbiamo però voluto tralasciare la discesa di Gerri e Mattia, pubblicando un box all’interno dell’articolo nel quale hanno raccontato anche la loro esperienza sul Torrone. Come spesso accade, coordinare diverse persone ed esperienze comporta la sensibilità di un direttore d’orchestra… ed è successo che la foto di apertura, di Gerri Terraneo, ritragga in realtà Mattia Varchetti in perfetta azione sul Torrone e non i personaggi ai quali fa riferimento l’articolo principale. Una scelta dell’ultimo minuto perché le condizioni del canale ci sembravano migliori in quella foto. Però ci siamo dimenticati la didascalia…
SCIVOLONE BIANCO – «A me e a Vale mancano ormai solo 20-30 metri per raggiungere i compagni al colle, Caspoc è pronto per la discesa ma non capisco come mai ci saluti dall’alto – scrive Roberto Ganassa a proposito della Nord del Torrone -. Potrebbe fare quattro o cinque curve e poi salutarci, ma quando lo guardo partire capisco il perché: è sceso diritto senza curvare, ad alta velocità. Non sono riuscito nemmeno a fargli una foto. Poi parte anche Beno ma con molta più calma. Comunque in poco tempo è in fondo alla parete. Vale parte e adesso tocca proprio a me, a meno che scenda dal versante opposto (fattibile) in Val Torrone, dunque in val di Mello. L’unica opzione rimane quella di provare a curvare su questo scivolone. Dopo le prime curve mi accorgo che è proprio uno spettacolo e allora mi lascio andare e recupero fiducia, cominciando a divertirmi».
PANORAMICO MONTE FORNO – Tra gli itinerari alternativi proposti da Marco Romelli, invece, il Monte del Forno (3.214 m) e la Cima di Rosso, parete nord (3.366 m). Il primo ha una difficoltà BSA e 640 metri D+, il secondo difficoltà alpinista AD e BSA per la discesa normale e circa 1.600 m D+.
ALTRE POSSIBILITÀ – Il Monte Sissone (3.330 m) è forse il più abbordabile dei giganti allineati presso il circo superiore del Vadrecc dal Forno. A partire dal Passo Sissone, sull’itinerario di discesa qui descritto per Cima di Rosso, seguire la cresta nord (gli ultimi metri con i ramponi). La Cima di Castello (3.375 m) e la Cima dal Cantun (3.354 m) sono fattibili entrambe valicando il Pass dal Cantun, a nord-ovest del Torrone. Si tratta di itinerari primaverili lunghi, complessi, con passaggi delicati: quando le condizioni sono buone (aprile-maggio), non si può chiedere di meglio!
DISPONIBILE ANCHE SU APP – Skialper di dicembre-gennaio è disponibile nelle migliori edicole e su app. Per ogni info si può scrivere una mail o chiamare il numero 0124 428051. (Per la pagina abbonamenti cliccare qui). Per chi lo volesse acquistare la copia su smartphone o tablet, è sufficiente scaricare la app per iOS o Android e procedere all’acquisto direttamente in-app!
A questo link la presentazione completa del numero