Michele Festini: «Siamo amareggiati, ma dobbiamo pensare alla sicurezza»
La Pitturina Ski Race, terza prova del circuito Scarpa World Cup, non si disputerà questo weekend come da calendario. Le previsioni meteo non lasciano scampo, infatti nei prossimi giorni non solo è previsto un apporto nevoso che supererà il metro e mezzo, ma è anche l’innalzamento delle temperature, soprattutto domenica, a preoccupare il Comitato Organizzatore. Tra sabato e domenica è previsto grado 5 per il pericolo valanghe. Per il grado 5, il più alto nella scala di misurazione si intende che potranno verificare distacchi di valanghe di grandi dimensioni specie nei siti abituali e storici che potranno interessare vie di comunicazione ed anche i fondovalle.
«Queste ore non sono state facili – ha detto Michele Festini, coordinatore della Pitturina – ci siamo consultati con i previsori meteo, con i responsabili del tracciato, con le guide alpine, con il direttore tecnico Michele Zandegiacomo, con la giuria e con i vertici della Federazione Internazionale, purtroppo l’evento meteorologico previsto per le prossime ore ha una portata eccezionale. Oltre alla parte tecnica del tracciato, avevamo già previsto un percorso di riserva, dobbiamo pensare che nei prossimi giorni sarebbero arrivate circa seicento persone interessate alla prova di Coppa del Mondo e altre cinquecento per la Pitturina Ski Race e per il Raduno “Io c’ero a KM zero”. Con i fenomeni atmosferici previsti non possiamo pensare di avere più di mille persone in movimento sul nostro territorio. La Pitturina doveva essere una grande festa, se non c’è sicurezza non possiamo proseguire».
Nelle prossime ore sarà presa la decisione per il programma di recupero.