Ecco le convocazioni azzurre per la Sacred Forests del 10 giugno
Badia Prataglia, nel cuore del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, in queste settimane è diventata il centro del mondo per quanto riguarda il trail. Anche se mancano ancora alcune settimane al via del campionato del mondo Trail, il via sarà dato il 10 giugno, in questi giorni molti atleti, che battaglieranno per vincere la maglia iridata, hanno soggiornato a Badia Prataglia per visionare e prendere confidenza con i 49 chilometri che assegneranno i titoli mondiali.
Il primo a correre lungo i sentieri del mondiale è stato l’inglese Tom Payn che è stato a Badia per tre settimane in primi giorni di aprile. La scorsa settimana invece sono arrivati il campione del Mondo Luis Alberto Hernando e Miguel Cabalero. Qualche giorno prima dell’arrivo dei due spagnoli, sull’Appennino tosco-emiliano era giunta anche la campionessa portoghese Sara De Brito. La fortissima trailer ritornerà a Badia il 12 e 13 maggio con tutta la nazionale portoghese. Sulle foreste casentine si è allenata anche Jennifer Asp della nazionale svedese. La nazionale italiana guidata da Paolo Germanetto è stata a Badia Prataglia in questo fine settimana. E ci sono già i nomi dei convocati: Luca Carrara, Marco De Gasperi, Stefano Fantuz, Massimo Mei, Georg Piazza, Christian Pizzatti, Fabio Ruga, Barbara Bani, Lisa Borzani, Gloria Rita Antonia Giudici, Lidia Mongelli, Lara Mustat, Silvia Rampazzo.
PROGRAMMA – Il via del Mondiale Trail sulla distanza di 49 chilometri, sarà dato alle ore 8 della mattina del 10 giugno, gli atleti provenienti da oltre 35 nazioni correranno attraversando siti antichissimi come la Lama, inoltre il trail costeggerà la Foresta Integrale di Sasso Fratino, sito candidato a divenire Patrimonio dell’Unesco. I confini del Parco delle Foreste Casentinesi toccano 11 Comuni e comprendono le valli romagnole del Bidente, del Rabbi e del Montone, estendendosi in territorio toscano fino alle pendici del Monte Penna, dove sorge il celebre Convento Francescano di La Verna. Arroccato su una rupe calcarea, immerso in una selva lussurreggiante, il santuario è uno dei luoghi più intrisi di misticismo dell’intero Occidente, qui si ritirò in eremitaggio San Francesco e nell’estasi della preghiera ebbe le stimmate, miracolo tuttora rievocato con una festa solenne.
Un’altro luogo sacro toccato dal trail è l’Eremo di Camaldoli fondato poco dopo l’anno Mille da San Romualdo, Camaldoli poi divenne uno splendido monastero.
Il programma dell’evento oltre alla prova iridata di 49 chilometri (partenza ore 8) con 2700 metri di dislivello positivo, prevede la gara open (aperta a tutti i tesserati) Sacred Forests Ultra Trail sulla distanza di 80 chilometri con 4200 metri di dislivello positivo che partirà alle prime luci dell’alba (ore 5). Alle ore 10:30 invece partirà il Long Trail sempre aperto a tutti i tesserati che si svilupperà sullo stesso percorso iridato.
Nel pomeriggio quando i vincitori ‘mondiali’ saranno già stati festeggiati alle ore 15 partiranno le due gare più brevi, 24 chilometri e 13 chilometri, con rispettivamente 1500 metri e 700 metri di dislivello positivo. Sempre alle ore 15 sarà dato il via alla EcoCamminata Nordic Walking.