Un guasto tecnico mette KO Nicolini

Quasi 130 giovani atleti hanno preso il via alla prima gara stagionale di sci alpinismo, dedicata esclusivamente a loro. Al 19° Memorial Fabio Stedile, primo atto del circuito Coppa delle Dolomiti disputato sul ghiacciaio Presena grazie all’organizzazione dell’Adamello Ski Team, è andato in scena un opening invernale che ha fornito spunti e prestazioni decisamente interessanti. Nessuna sorpresa rispetto ai valori espressi nella passata stagione, anche se non è mancato qualche colpo di scena. A trionfare sul traguardo di Conca Presena sono stati il bormino Luca Faifer e la bellunese della Val Comelico Alba De Silvestro fra gli Junior, il vermigliano Daniele Magnini e la valtellinese di Valfurva Giulia Compagnoni fra i Cadetti, mentre fra gli Espoir sono stati rispettati i pronostici con le affermazioni di Michele Boscacci di Albosaggia (trionfatore anche dodici mesi fa al Tonale sempre fra gli under 23) e la valdostana di Valtournenche Alessandra Cazzanelli. La competizione si è sviluppata lungo un anello di 4,9 km e un dislivello di 440 metri, ripetuto più volte in base alle categorie, un percorso completo con salite, discese, cambi ed un tratto a piedi, preparato da Mario Sterli e Franz Nicolini.

PROBLEMI TECNICI PER NICOLINI – Il colpo di scena si è verificato nella gara junior maschile dominata fino all’ultima discesa dal trentino Federico Nicolini che era transitato al primo giro con un minuto di vantaggio su Faifer, e più staccati Maguet e Stradelli. Proprio nel tratto che portava al traguardo l’atleta di Molveno ha avuto un inconveniente tecnico dovendo rallentare il proprio ritmo e così ne ha approfittato il bormino, che nella seconda parte di gara aveva comunque incrementato il proprio ritmo, chiudendo a braccia alzate col tempo di 1 ora e 6 secondi, aggiudicandosi il Premio Trony e precedendo di 33 secondi il valdostano Maguet, e di 40 secondi lo stesso Nicolini. «La prima gara della stagione non è mai facile da affrontare – ha detto Luca Faifer -. Sono felice per la vittoria, ma soprattutto per la forma che è in crescita. Sono stato favorito dall’inconveniente di Nicolini, che andava davvero forte, io spero di essere al top per la Coppa del Mondo». Dispiaciuto ma non troppo Nicolini: «Gli inconvenienti tecnici ci stanno nel nostro sport. Non mi preoccupo per il terzo posto finale, ma sono decisamente soddisfatto per quanto ero riuscito ad esprimere fino a tre quarti gara». Alba De Silvestro ha commentato con molta obiettività la sua prestazione. «Nella prima parte di gara ne ho combinate di tutti i colori, partendo troppo forte, perdendo tempo nei cambi pelle, ma poi ho trovato il mio ritmo e sono riuscita a vincere».

AFFERMAZIONI NETTE NEI CADETTI – Vittorie senza storia invece nelle altre categorie con il solandro di Vermiglio Daniele Magnini dominatore fra i cadetti (trofeo Ej), staccando di quasi 3 minuti il valtellinese Pietro Canclini, così come Giulia Compagnoni che chiuso il suo percorso col tempo di 49’08”, infliggendo oltre 5 minuti alla bellunese Laura Corazza. «Per me il Memorial Stedile al Tonale è la gara di casa e ci tenevo a fare bene. Sono partito un po’ troppo forte e a metà gara ero un po’ affaticato, ma poi ho mantenuto il vantaggio agevolmente» è stato il commento di Magnini.
Fra gli espoir (trofeo Hypnos), gara che gli organizzatori hanno voluto abbinare alla prova nazionale giovanile, si sono imposti i due talenti azzurri Michele Boscacci, che ha concluso i due giri del percorso con il tempo di 1h11’15”, staccando di 8 minuti il bergamasco Paolo Poli. «Un ottimo test in vista di una stagione che si annuncia particolarmente lunga e impegnativa. Ho avuto buone sensazioni e non nascondo che, pur essendo giovane, sto ragionando se partecipare all’intera Coppa delle Dolomiti senior, impegni di nazionale permettendo».
La valdostana Alessandra Cazzanelli (al primo anno da under 23), ha invece terminato il giro previsto con la prestazione di 46’45”, distanziando di 9 minuti la fiemmese Marta Vinante. «Per me è il primo anno da espoir e sarà una stagione difficile. Al Tonale ho vinto agevolmente guardando il cronometro, ma nessuna gara si vince con facilità».

IL BRENTA TEAM VINCE A SQUADRE – Il 19° Memorial Stedile, da sempre assegnato alla migliore società, è stato vinto dallo Sci club trentino Brenta Team, davanti all’Alta Valtellina e alla Polisportiva Albosaggia.
Conclusa la partentesi con la prova giovanile, intitolata all’alpinista trentino di Aldeno scomparso 18 anni fa sul Cerro Torre, ora la Coppa delle Dolomiti riprenderà il 20 gennaio in Val Comelico, con la quinta edizione della Pitturina Ski Race, mentre gli organizzatori dell’Adamello Ski Raid stanno già lavorando sul percorso dell’atteso Adamello Ski Raid Internazionale del 3 aprile.  

IL SERVIZIO SU SKI-ALPER DI DICEMBRE – Un ampio servizio, con le magnifiche immagini scattate da Ralf Brunel e le interviste con tecnici e atleti realizzate a bordo pista dal nostro inviato Guido Valota sarà pubblicato sul numero di Ski-alper in uscita a metà dicembre. Da non perdere!