La gara e' in programma sabato 4 aprile

La Marmoleda Full Gas Race, una fra le gare più giovani nel calendario nazionale ma decisamente fra le più suggestive in virtù del percorso di gara che si sviluppa sulla montagna regina delle Dolomiti, per la sua quarta edizione si presenta con alcune interessanti novità. La prima riguarda la data di svolgimento, ovvero anticipata rispetto a quelle delle prime tre edizioni, visto che andrà in scena il giorno prima di Pasqua, sabato 4 aprile.
Il secondo aspetto particolare riguarda il fatto che per la prima volta la competizione, organizzata da un poker di associazioni fassane, ovvero i comitati di Dolomites Sky Race, Sellaronda Skimarathon, Bogn da Nia e Bela Ladinia, è entrata a far parte di un circuito prestigioso come la Coppa delle Dolomiti, come quinta e penultima prova.
L’ultima news di rilievo riguarda le procedure di iscrizione, fra l’altro aperte ufficialmente da una settimana, che dovranno essere effettuate esclusivamente on line dal sito della manifestazione, all’indirizzo www.marmoledafullgasrace.com, compilando l’apposito form e seguendo le indicazioni per il versamento della quota.
Ciò che non rimane invariato è invece il percorso di gara, anche perché è decisamente il punto di forza della competizione e, salvo condizioni meteo eccezionali, sarà ripetuto anche grazie alla neve in quota che quest’anno non manca di certo.  Il via è previsto, come gli anni scorsi, presso il rifugio Cima 11 a quota 2080 metri, quindi subito verrà affrontata la prima salita di 1185 metri di dislivello, che porterà gli atleti al primo cambi o a quota 3265 di Punta Rocca, per poi scendere fino a Pian dei Fiacconi (2626 metri). Cambio pelli e partenza verso Punta Penia (3342 metri) che è il punto più alto della competizione nonché la cima più alta delle Dolomiti, con 716 metri di dislivello dell’ascesa. Seguirà poi una discesa tecnica fino a Col di Bous (2160 metri) per poi risalire per circa 150 metri fino all’ultimo cambio pelli prima di tagliare il traguardo, previsto sempre al rifugio Cima 11.