Inseguono i fratelli Fazio. Buon risultato per Pettavino
Nomi prestigiosi alla notturna di Frabosa Soprana nel Cuneese con il giovane talento Moletto che, a conferma di un livello in continua e costante crescita è riuscito a mettere dietro i Garessini Alberto e Fulvio Fazio. Dopo il collaudo della passata edizione , il suggestivo percorso si è rivelato ottimale per una gara di vertical. «Con la partenza a piedi dal centro del paese, siamo riusciti a far vedere ed apprezzare lo scialpinismo moderno ai numerosi turisti accorsi ed incuriositi da questa disciplina praticata di solito lontano dai centri abitaiti». Questo è il commento di uno degli organizzatori, i quali si sono prodigati ad ospitare, assistere e rifocillare con un’ottima cena gli atleti.
La cronaca
I 58 concorrenti dell’edizione 2013 si sono confrontati sui 4.8 km e 900 m di dislivello. Già dai primi 4 minuti di gara si è capito che Marco Moletto aveva smaltito l’influenza e avrebbe dato del filo da torcere ai fratelli Fazio.
Dopo il tratto da percorrere di corsa, calzati gli sci e sulla stradina di collegamento tra il Monte Moro e Malanotte, ottimamente battuta, si sono già visti i primi distacchi. Marco Moletto procedeva con un passo quasi alternato seguito a circa mezzo minuto da Alberto Fazio e tallonato a pochi secondi dal fratello Fulvio.
Il gap con gli inseguitori si quantifica intorno al minuto. Stupisce vedere nel gruppetto dei 5/6 inseguitori il giovanissimo portacolori della Squadra Regionale Piemontese Erik Pettavino.
All’incrocio con la pista di Malanotte iniziano i tre muri impegnativi, qui gli atleti hanno dovuto mettere ‘le marce ridotte’. I distacchi si allungano, il gruppo si allinea. Molto suggestivo vedere la fila di luci frontali percorrere le piste da sci di Frabosa Soprana con la luna piena che illuminava il Monte Moro.
Al traguardo il vincitore Moletto raccoglieva un distacco di 2 minuti e 47 secondi su Alberto Fazio e 3’16 sul fratello Fulvio, a seguire Lanternino Gianfranco e Armando Fabrizio a 5 minuti. Grande sesto posto per Mario Moletto, papà di Marco ‘classe 1964’, ad appena 6’31. Ottavo assoluto il giovanissimo Erik Pettavino a soli 7’55 dal vincitore.
La gara in rosa
Per quanto riguarda invece la gara in rosa, si è rivelata imbattibile Katia Tomatis distaccando di ben 4.52 Paola Martinale e di 5’27 Debora Cardone.
Le classifiche nel calendario gare di Ski-alper.