Le sensazioni del vincitore della Red Bull K3
Marco Moletto ha iscritto il suo nome nella prima edizione del Red Bull K3, in programma sabato scorso da Susa al Rocciamelone. «Una bella gara, di montagna vera – ha spiegato l’atleta limonese del Team La Sportiva -: poco prima del mio passaggio in quota aveva nevischiato, la temperatura era appena sopra lo zero: quando corri non te ne accorgi, ma alla fine il freddo si fa sentire. Per me era una incognita, non l’avevo preparata, avevo addirittura il dubbio di non farcela. Il passaggio ai primi 1000 metri è stato sui 37 minuti, eravamo tutti vicini. Poi ha iniziato a tirare il norvegese Ludvigsen. Stavo bene e ho provato ad allungare sui pratoni ripidi prima del rifugio Cà d’Asti. Ho preso qualche metro, nessuno mi recuperava, al rifugio sono passato con una decina di secondi e mi son detto o la va o la spacca. Negli ultimi 500 metri, in pietraia e molto tecnici, ho forzato ancora, guadagnando quel minutino di vantaggio finale».
Al secondo posto, con un ritardo di 47 secondi, l’andorrano del Team Dynafit Martin-Ventosa Ferran, terzo Nejc Kuhar con i colori del Team Red Bull Slovenia a 1’41", quindi il norvegese Thorbjørn Ludvisen a 4’49" e il francese Fabien Antolinos a 6’43". Completano la top ten lo sloveno Alic Simon, i francesi Jean-François Philipot, Yoann Sert e Aurelien Dunand-Pallaz e lo sloveno Matjas Miklosa.
Undicesimo posto per Damiano Lenzi, seguito da Daniele Fornoni; nei primi tenta Thomas Trettel diciassettesimo, Filippo Beccari diciannovesimo, Stefano Butti ventiduesimo, Christian Modena ventiquattresimo e Andrea Dorigo trentesimo.
GARA FEMMINILE – Laura Orgué ha chiuso al tredicesimo posto assoluto: la fondista spagnola del Team Salomon si è imposta con più sette minuti su Stevie Kremer, con terza Corinne Favre. Ai piedi del podio, Francesca Bellezza della Valetudo e la valdostana Sonia Glarey, quindi Patrizia Pensa, Alma Rrika, la polacca dell’Atletica Canavesana Katarzyna Kuzminska, Christiane Nex e Simonetta Gadler.
VIP – I più fotografati in partenza sono stati Giovanni Storti (il Giovanni di Aldo, Giovanni e Giacomo) e Aldo Rock di Radio Deejay (partito nel suo ‘stile’, senza calze…) che però sono stato ‘tagliati’ al Trucco. Ce l’ha fatta, invece, a passare il primo cancello lo snowboarder Roland Fischnaller che al Trucco è passato al 260° posto con 28′ di ritardo.