Erano in 558 da 36 Paesi ieri alla Monte Rosa SkyMarathon, la gara più alta d’Europa, 35 chilometri di lunghezza e 7.000 metri di dislivello complessivi da Alagna Valsesia a Capanna Margherita, 4.554 metri di quota, andata e ritorno. In contemporanea su metà del percorso della gara principale si è corso l’AMA VK2, un doppio Vertical Kilometer.

La vittoria è andata alla coppia William Boffelli-Nadir Maguet in 4h43’58’’ su
Franco Collé-Tadei Pivk (5h01’28’’) e Henri Gorsjacques-Daniel Thedy (5h13’07’’). Tra le donne vittoria delle gemelle svedesi Lina e Sanna El Kott Helander, alle prese per la prima volta con una gara a così alta quota. Hanno trovato dura concorrenza nella coppia valdostana-valtellinese formata da Giuditta Turini e Laura Besseghini, che hanno riscattato il ritiro del 2019, avvenuto a pochissimo dalla vittoria. Le gemelle El Kott hanno chiuso in 6h22’12”. Il team italiano Turini-Besseghini ha tagliato il traguardo raggiante per il secondo posto in 6h31’30” a poco distacco da Marina Cugnetto e Roberta Jacquinterze in 6h32’35”.

Le gemelle El Kott Helander ©Damiano Benedetto

La seconda edizione dell’AMA VK2 ha visto l’americana Hillary Gerardi rubare la scena. Nel 2018 ha vinto la Monte Rosa SkyMarathon con la britannica Holly Page e quest’anno ha voluto tornare ad Alagna per respirare un po’ di aria di alta montagna.
Nove chilometri di sola salita con 2.086 m di dislivello positivo, questo perfetto doppio Vertical Kilometer finisce a 3.260 m di altitudine. Gerardi ha tagliato il ripido e innevato traguardo in 1h58’57” – nuovo record del percorso. Corinna Ghirardi ha chiuso per la seconda volta in un eccellente secondo posto in 2h02’33”, mentre la francese
Iris Pessey, vincitrice nel 2019, si è accontentata del gradino più basso del podio con un crono di 2h09’17”. Con Maguet, vincitore 2019, impegnato nella SkyMarathon, il primo gradino del podio maschile AMA VK2 è andato a Damiano Lenzi in 1h32’13”, 9’48” meno del precedente record di Maguet. Lo svizzero Pascal Egli ha chiuso al secondo posto in 1h38’15” con Giovanni Zamboni terzo in 1h42’43”.

Franco Collé e Tadei Pivk ©iancorless.com