Per l'atleta Dynafit, un traguardo mai raggiunto da un italiano
La Mount Washington Road Race è una delle gare più prestigiose nella storia podistica degli Stati Uniti e attira ogni anno moltissimi atleti da tutti gli stati. Nella 55esima edizione svoltasi sabato 20 giugno, hanno partecipato più di mille atleti che hanno affrontato le 7 miglia del tradizionale tracciato e superato il dislivello di 1400 metri fino alla sommità del monte Washington, il più alto del Nord-Est degli Stati Uniti.
Al via della gara anche Luca Cagnati, 25enne portacolori del team Dynafit, unico italiano presente che ha tagliato il traguardo in quarta posizione: se da una parte c’è l’amarezza per essere rimasto ai piedi del podio dall’altra Cagnati può vantare il miglior risultato di sempre come atleta azzurro.
«È stata una grande esperienza – racconta Luca emozionato – più di mille persone al via con campioni di altissimo livello in una gara di cui ho sempre sentito parlare e solo adesso che l’ho conclusa, capisco il fascino che avvolge tutta la manifestazione».
Il percorso della Mount Washington Road, oltre ad essere molto impegnativo, è anche famoso per essere caratterizzato da condizioni meteo spesso imprevedibili. Si passa infatti da temperature molto alte ai piedi della montagna, per giungere in vetta con la colonnina di mercurio che sfiora lo zero. Consapevole delle difficoltà della gara, Luca non si è fatto intimidire: «Sono partito tranquillo non conoscendo bene gli avversari, a metà gara ho spinto sull’acceleratore e mi sono portato nelle prime cinque posizioni, e nel finale ho dato tutto e ho ottenuto un insperato quarto posto, a pochi secondi dal terzo» commenta l’atleta bellunese.
Il disappunto per un podio mancato lascia subito spazio alle emozioni di una gara prestigiosa.
«Un quarto posto che vale una medaglia – dichiara Luca – e, vista la concorrenza, non ci credo ancora. Forse, se avessi osato un po’ di più all’inizio, il secondo o terzo posto avrei potuto raggiungerlo…ma sono comunque molto soddisfatto e felice».
Vittoria di Joseph Gray in 58’15" su Andy Wacker in 1h00’59" e Zach Miller in 1h03’15"; 1h03’40" il tempo di Luca Cagnati.