Da li’ arriva la debuttante Sophie Poernbacher
Una debuttante ai Mondiali. Non solo una debuttante nel mondo dello ski-alp. Sophie Poernbacher sa sciare ovviamente, ma il suo passato agonistico è legato alla mountain bike. Poi è successo che ha incontrato Harry Telfser, allenatore di sci alpino, ma anche e soprattutto neo-tecnico di ski-alp, responsabile della squadra del Comitato di Bolzano e nello staff dello ski-college di Malles. Che ha deciso di ‘aprire’ allo sci-alpinismo. «Credo che siamo l’unico istituto per lo sport al mondo – spiega Harry – che ha una sezione dedicata allo ski-alp. Un progetto partito tempo fa che da due anni è una realtà. Adesso abbiamo due ragazze: oltre a Sophie c’è anche Vivien Senn. Entrambe fanno parte poi della neonata squadra di Comitato (con David Frena e Nicolas Ploner del Badia Sport e Johanna Unterer del Martell, ndr): ovviamente c’è grande collaborazione tra le due realtà». Dunque anche a Bolzano e dintorni lo ski-alp cresce e il progetto dello ski-college di Malles va anche in questa direzione. Una scuola superiore che ha grande seguito nelle altre discipline invernali e che adesso punta dritto sullo ski-alp. «Le peculiarità sono le stesse, con orari flessibili per le gare e la preparazione. Ma c’è anche un altro dato: la scuola è in lingua tedesca, ma sono sempre di più gli studenti-atleti non di madrelingua tedesca. Così sono stato previste una serie di ore di recupero sul tedesco: chi esce da Malles parlerà tedesco, italiano e inglese». Oltre a potersi allenare con continuità. «In autunno sono previsti due giorni la settimana in ghiacciaio: abbiamo la fortuna di avere vicini Stevio, Senales e Piztal, li alterniamo secondo le condizioni, in inverno poi usciamo due volte al mattino e una nel pomeriggio. Insomma cerchiamo di fare un lavoro mirato sul campo. Poi ci sono naturalmente le gare dove i nostri studenti restano ai loro club: Sophie continua a essere tesserata per l’Olang, Vivien per il Gossensass. il prossimo 24 e 25 aprile ci saranno le nuove ammissioni: l’obiettivo è quello di avere a Malles sempre più skialper-studenti».